lunedì 27 febbraio 2012

Basta strumentalizzazioni contro la Polizia, stavolta passiamo alle denunce...

TAV: SAP, DISPIACIUTI PER ABBA' MA NON SI STRUMENTALIZZI ACCADUTO 
Torino, 27 feb. (Adnkronos) - "Sul piano umano sono dispiaciuto per quel che e' accaduto all'attivista Luca Abba'. Ritengo pero' irresponsabile la strumentalizzazione che parte del movimento No Tav, a partire dal sig. Perino 'pierino', sta portando avanti sull' accaduto. E mi permetto sommessamente di ricordare che Abba' e' salito volontariamente su di un traliccio dell'alta tensione e che i miei colleghi hanno immediatamente e ripetutamente invitato l'attivista a desistere dall'iniziativa e a scendere, senza purtroppo essere ascoltati". E' quanto afferma in una nota Massimo Montebove, consigliere nazionale per il Piemonte del sindacato di polizia Sap. "Mi sono sempre sforzato di comprendere le ragioni della protesta in Valdisusa - spiega Montebove - e credo che il dissenso contro l'alta velocita' sia legittimo, purche' non sfoci nell'illegalita' e nella violenza, come purtroppo e' avvenuto e continua ad accadere. Ad esempio l' altra sera, dopo il ferimento di un poliziotto alla stazione di Porta Nuova, alcuni soggetti, appartenenti anche al mondo politico e sindacale, hanno strumentalizzato un legittimo intervento della forza pubblica, come dimostrano i video che la questura ha diffuso. Ogni volta che la polizia interviene viene fuori il 'barbagianni' di turno che cerca di strumentalizzare l'accaduto. Abbiamo deciso di dire basta e stiamo valutando come sindacato se esistono gli estremi per avviare un'azione legale per diffamazione e procurato allarme. Le campagne d'odio fanno bene a nessuno e questo vale anche e soprattutto nel caso di Abba'". (Sin/Col/Adnkronos) 27-FEB-12 16:40 NNNN



giovedì 23 febbraio 2012

No Tav: il SAP sta con Caselli, ma respingiamo le critiche di Maddalena!

TAV: SAP; CASELLI HA RAGIONE, GIUDICI E POLIZIOTTI SOLI 
(ANSA) - TORINO, 21 FEB - ''Le parole del procuratore Caselli sono condivisibili al cento per cento. Ma la verita' vera e' una: magistrati e forze dell'ordine sono stati lasciati soli a combattere contro l'illegalita' e la violenza mentre la politica politicante di destra e sinistra si e' divisa e continua a discutere sul nulla, alimentando solo confusione, isterismi e contribuendo a suo modo ad alimentare quel clima negativo dal quale possono nascere solo cose brutte''. E' quanto afferma il consigliere nazionale del Sap Massimo Montebove sottolineando che ''non bisogna mai dimenticare che a morire ammazzati a Torino negli anni settanta e ottanta furono soprattutto giudici, poliziotti e carabinieri''. ''Alla politica tutta - aggiunge - chiediamo sostegno e azioni concrete. Caselli ci mette la faccia, cosi' come tanti giudici e poliziotti che rischiano la vita. La politica, anche quella torinese, scenda dallo scranno''. 
(ANSA) COM-GUI 21-FEB-12 19:03 NNNN 

 TAV: CASELLI, C'E CLIMA D'ODIO, VOGLIONO ZITTIRMI RICORDANO CAMORRISTI CHE CIRCONDANO POLIZIA PER IMPEDIRE ARRESTI 
 (ANSA) - ROMA, 21 FEB - ''Non ho intenzione di coinvolgere in possibili disordini persone perbene e ignare di tutto, interessate alla circolazione delle idee, non della violenza. Ormai non ci sono piu' solo le minacce e gli insulti, ma scritte sui muri che trasudano odio come 'Caselli boia', 'Caselli brucerai' o 'ti faremo a brandelli'. A Torino e in altre citta'. Sono preso di mira sistematicamente, vogliono impedirmi di parlare e questo non e' degno di un Paese civile''. E' quanto afferma al Corriere della Sera il procuratore capo di Torino, Gian Carlo Caselli spiegando perche' abbia voluto rinunciare alla presentazione di un suo libro a Milano dopo il timore di un blitz di frange estreme del movimento No Tav. ''Non la do vinta ai violenti - aggiunge Caselli -, gli incontri si faranno in luoghi sicuri''. ''Qui non c'entra il dissenso - osserva il magistrato -. Quanto al merito dell'indagine mi limito a ricordare che per gli arresti, tra gli uffici di Procura, del giudice delle indagini preliminari e del tribunale dei minori, si sono pronunciati ben dieci magistrati''. ''C'e' una curiosa assonanza - osserva ancora Caselli - tra le aggressioni nei miei confronti e quel che c'e' toccato sentire in quasi vent'anni di berlusconismo''. ''Sono anni - continua il magistrato - che mi muovo e parlo in mezzo a gente che talora fischia e contesta ma non ho mai visto iniziative organizzate come queste. Fatte le debite porporzioni, questi episodi mi ricordano i familiari dei camorristi che circondano le auto delle forze dell'ordine per impedire gli arresti dei loro congiunti''.
 (ANSA) XWL-DF 21-FEB-12 11:04 NNNN


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