giovedì 24 dicembre 2009

Le bugie dell'Armata Brancaleone
che ci vuol 'vendere' per 15 euro

Non solo hanno creato un "sindacato" che è un'Armata Brancaleone (problemi loro), ma adesso consap, uilps e sup sono diventati pure i "fedelissimi" del Governo e, non appena Brunetta chiama, loro vanno, annunciano inverosimili aumenti stratosferici per i poliziotti e sono pronti a firmare qualunque cosa pur di farsi accreditare e, chissà, quali favori ottenere... Parlano di aumenti da quasi 100 euro lordi mensili, in realtà si tratta - per il biennio 2008/2009 - di incrementi da 15/20 euro netti, sempre mensili. Con questa triade - che non può sottoscrivere un bel niente perchè il SAP e i principali sindacati (la maggioranza!) sono contrari - anche il cocer cc, a cui il Governo ha guardacaso rinnovato per altri due anni la scadenza dei vertici...
Che si sappia: senza il SAP e gli altri, compresi gli amici della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e del Cocer della Guardia di Finanza, i Contratti non si firmano!

Tutti i dettagli sul Flash pubblicato dalla Segreteria Generale

domenica 13 dicembre 2009

Trasferimenti Agenti Assistenti
entro la fine di febbraio 2010

Le sollecitazioni continue e costanti del SAP nei confronti del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, a Roma, hanno prodotto un primo, importante risultato: i trasferimenti degli Agenti e degli Assistenti ci saranno entro la fine di febbraio. Si tratterà di una importante movimentazione, che coinvolgerà i corsi allievi Agenti in svolgimento e già aggregati. Il SAP di Torino ha sollecitato, attraverso la Segreteria Generale, attenzione per la nostra città, dove tanti colleghi sono in attesa di tornare nelle loro città di origine, soprattutto verso il centrosud. Nel contempo, serve nuovo personale e stiamo spingendo affinchè ci siano molte assegnazioni dai corsi allievi Agenti. Tutti gli iscritti SAP in attesa di trasferimento possono godere di particolare assistenza ed attenzione, oltre ad informazioni più specifiche in merito alla loro particolare situazione.

domenica 6 dicembre 2009

Affollatissima assemblea
con il Segretario Generale

L'aula magna del Reparto Mobile di Torino non e' mai stata cosi' piena negli ultimi anni. Non vogliamo esagerare, ma le foto che pubblichiamo e le testimonianze dei colleghi presenti parlano da sole. 200 persone hanno affollato la sala, il 3 dicembre, per l'assemblea organizzata dalla Segreteria Regionale SAP con il Segretario Generale Nicola TANZI e il Portavoce Nazionale Massimo Montebove, nostro referente a Roma. Con loro anche la bravissima e bellissima Stefania Musto, responsabile dell'Ufficio Studi della Segreteria Generale. Ottima l'organizzazione del Segretario Regionale Walter Gorrieri, che ha lavorato molto per questa assemblea assieme al Segretario Provinciale Silverio Sabino e a Giuseppe Corrado, Vice Segretario e responsabile Sap per il Reparto Mobile. Erano presenti tutte le Segreterie SAP del Piemonte. E anche LA STAMPA ha dato conto dell'iniziativa. Nicola Tanzi ha risposto a molte domande dei colleghi e ha informato il personale sulle ultime novita' relative alla Finanziaria, al Contratto, alla Specificita', al Riordino, alla previdenza complementare e alle assunzioni.

Leggi l' articolo de LA STAMPA

martedì 1 dicembre 2009

sabato 28 novembre 2009

"Pagate gli straordinari
alle Forze dell'Ordine"

Articolo - denuncia de La Stampa dedicato alle posizioni del SAP con dichiarazioni del Segretario Provinciale Silverio SABINO e del Portavoce Nazionale Massimo MONTEBOVE.

sabato 21 novembre 2009

lunedì 16 novembre 2009

"Pochi 100 milioni per la sicurezza"
Il SAP con TANZI su LA STAMPA

Le risorse aggiuntive per la sicurezza e per la Specificità della professione che il Governo si accinge a stanziare con la Finanziaria 2010 risultano insufficienti se non saranno accompagnate da concreti impegni, per ora disattesi, su Riordino delle Carriere e Previdenza complementare. E il nostro sindacato tornerà a sedersi al tavolo delle trattative solo a queste precise condizioni... Siamo stufi delle mancate promesse! La posizione del SAP e' stata espressa con chiarezza e con rilievo sulle pagine nazionali de LA STAMPA dal nostro Segretario Generale, Nicola TANZI (nella foto).

sabato 14 novembre 2009

Essere iscritti SAP conviene sempre!


giovedì 5 novembre 2009

Il ministro Maroni ci piace
e non la manda certo a dire!

Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ci piace. Ci è sempre piaciuto. E' uno che parla concretamente, che conosce bene il nostro mondo, che ogni giorno lavora a stretto contatto col Capo della Polizia. E, soprattutto, Maroni è uno che non la manda a dire. L'urlo dei 40.000 in piazza a Roma, contrariamente al suo collega Tremonti, lui non aveva bisogno di sentirlo. Però questo "urlo" è stato utile al nostro ministro per dire finalmente in faccia al titolare dell'Economia che la sicurezza non si fa a costo zero, che servono fatti e non chiacchiere, che per dare fondi alla Polizia bisogna fare di tutto e anche di più, anche votare con l'opposizione se serve. Dal 28 ottobre, prima i cento milioni in più per il Contratto e la promessa di nuove risorse per il Riordino, quindi lo sblocco della seconda parte del Premio ex Produttività ancora da riscuotere, quindi l'uscita di Maroni che usa parole forti per garantire soldi al nostro Comparto. Alla faccia di chi, in crollo di iscritti e consensi, dice e afferma che la manifestazione dei 40.000 a Roma non sia servita, che è stata solo una inutile parata... E ne vedremo ancora delle belle (per i colleghi) nei prossimi giorni e nelle prossime settimane!!!

mercoledì 4 novembre 2009

Il ministro Tremonti si sveglia:
via libera ai soldi del Fondo 2008

Il ministro Tremonti finalmente si e' svegliato, scosso dall'urlo dei 40.000 poliziotti che il 28 ottobre hanno invaso le vie di Roma... Infatti, il responsabile del Dicastero dell'Economia ha finalmente firmato il decreto che sblocca i NOSTRI soldi, risorse che venivano indebitamente trattenute dal suo Ministero. Pertanto, dopo il necessario via libera della Corte dei Conti, i colleghi potranno finalmente ricevere la seconda parte dell'ex Premio Produttivita'. Probabilmente entro meta' novembre. Era ora, ministro Tremonti!!! Ma la nostra battaglia non finisce qui...

martedì 3 novembre 2009

Torino in piazza a Roma
il 28 ottobre, nuove foto

Si ringrazia ancora una volta il Segretario Regionale SAP Walter Gorrieri.

domenica 1 novembre 2009

Reparto Mobile: servono dirigenti
preparati, piu' uomini e nuove divise

Ancora cortei in centro a Torino, ancora grande impegno da parte dei ragazzi del Reparto Mobile. Ma ci sono problemi da risolvere e che ormai sono diventati cronici. La Stampa ha intervistato Massimo Montebove, Portavoce Nazionale SAP e nostro "referente" a Roma...


40.000 in piazza a Roma:
Torino come sempre presente!



Foto a cura del Segretario Regionale SAP WAlter Gorrieri








giovedì 29 ottobre 2009

40.000 in piazza a Roma, migliaia
dal Piemonte: grazie a tutti i colleghi!





domenica 25 ottobre 2009

PRONTI ALLA MARCIA SU ROMA
Sap Torino: lanci di agenzia stampa

POLIZIA: DA TORINO 200 AGENTI A MANIFESTAZIONE ROMA

(ANSA) - TORINO, 25 OTT - Saranno oltre 200 i poliziotti che il 28 ottobre partiranno da Torino per partecipare alla manifestazione a Roma 'contro i tagli alla sicurezza'.
'Solo a Torino mancano cento uomini tra Questura e Commissariati - dice il Sap - le Volanti sono vecchie e mancano le risorse perche' si possa garantire sicurezza'. Gli agenti che partiranno per Roma, dice il Sap, lo faranno a proprie spese e liberi dal servizio.
'Abbiamo tantissime richieste perche' tra gli operatori c'e' molto malcontento - dice il Sap - siamo a oltre mille da tutto il Piemonte. Quella del 28 ottobre si annuncia come la piu' grande manifestazione delle forze dell'ordine che la storia della Repubblica ricordi'.
Hanno aderito, oltre al Sap, i principali sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale. Alla mobilitazione ha aderito anche il Cocer della Guardia di Finanza del Piemonte e a titolo personale e liberi dal servizio, ci saranno anche carabinieri e finanzieri.
Dice Silverio Sabino, segretario provinciale Sap: 'I nostri uffici e le macchine sono in condizioni disastrose, ci portiamo i pc da casa, ma noi crediamo ancora nel nostro lavoro. Pero' con i nuovi tagli previsti dalla Finanziaria di Tremonti, rischiamo di non poter piu' garantire la sicurezza ai cittadini'. (ANSA) BEC 25-OTT-09 21:03 NNNN

SAP TORINO, POLIZIOTTI IN PIAZZA A ROMA CONTRO TAGLI
MANIFESTAZIONE IL 28 OTTOBRE A ROMA

Torino, 25 ott. - (Adnkronos) - "Stiamo facendo fatica ad organizzare i pullman per andare a Roma mercoledi' prossimo a manifestare contro i tagli alla sicurezza del Governo. Soltanto da Torino saranno oltre duecento i colleghi che, a proprie spese e liberi dal servizio, scenderanno nella capitale. Abbiamo tantissime richieste perche' tra gli operatori c'e' molto malcontento. E oltre un migliaio da tutto il Piemonte. Quella del 28 ottobre si annuncia come la piu' grande manifestazione delle Forze dell'Ordine che la storia della Repubblica ricordi. Hanno aderito, oltre al Sap, i principali sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato. Alla mobilitazione ha aderito anche il Cocer della Guardia di Finanza del Piemonte: a titolo persoanale e liberi dal servizio, saranno con noi in piazza tantissimi carabinieri e finanzieri".
E' quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale torinese del Sap, il sindacato autonomo di polizia.
"Non rivendichiamo soltanto un contratto migliore - spiega l'esponente sindacale - ma soprattutto risorse per le nostre autovetture, i nostri mezzi, per gli organici. A Torino, tanto per essere concreti, la maggior parte delle autovetture ha oltre 200.000 km di servizio e una su tre e' costantemente in riparazione. In Questura e nei Commissariati mancano almeno cento uomini, senza contare che a causa delle mancate assunzioni l'eta' media del personale supera i 45 anni. E alcuni uffici sono in condizioni davvero vergognose, con i colleghi che sono costretti a portarsi da casa il proprio pc portatile per poter lavorare, fare indagini e prendere denunce. Nonostante questo, il nostro impegno nel contrasto alla criminalita' resta forte. Ma nel 2010, con i nuovi tagli previsti dalla Finanziaria targata Tremonti, rischiamo di non poter piu' garantire la sicurezza ai cittadini". (Rdk/Ct/Adnkronos) 25-OTT-09 16:24 NNNN

IL 28 DA TORINO CENTINAIA POLIZIOTTI IN PIAZZA A ROMA
MANIFESTAZIONE CONTRO TAGLI GOVERNO

Torino, 25 ott. (Apcom) - Centinaia di poliziotti mercoledì 28 ottobre partiranno da Torino per manifestare a Roma conto i tagli alla sicurezza del governo. Lo annuncia la segreteria provinciale del Sap, Sindacato autonomo di polizia, di Torino.

"Solo a Torino mancano cento uomini tra Questura e Commissariati, le Volanti sono vecchie, senza risorse non possiamo garantire sicurezza", denuncia la segreteria provinciale del Sap che sta organizzando i pullman per raggiungere la capitale in vista della manifestazione: almeno 200 agenti dal solo capoluogo piemontese e oltre un migliaio da tutto il Piemonte.

"Stiamo facendo fatica ad organizzare i pullman per andare a Roma mercoledi' prossimo a manifestare contro i tagli alla sicurezza del Governo - spiega il Sap - soltanto da Torino saranno oltre duecento i colleghi che, a proprie spese e liberi dal servizio, scenderanno nella capitale. Abbiamo tantissime richieste perchè tra gli operatori c'e' molto malcontento. E oltre un migliaio da tutto il Piemonte". Così "quella del 28 ottobre si annuncia come la più grande manifestazione delle forze dell'ordine che la storia della Repubblica ricordi".

Hanno aderito, oltre al Sap, i principali sindacati della polizia di Stato, della polizia penitenziaria, del corpo forestale dello Stato. Alla mobilitazione - ricorda il Sap - ha aderito anche il Cocer della Guardia di Finanza del Piemonte: "A titolo personale e liberi dal servizio, saranno con noi in piazza tantissimi carabinieri e finanzieri".

"Non rivendichiamo soltanto un contratto migliore - afferma Silverio Sabino, segretario provinciale torinese del Sap - ma soprattutto risorse per le nostre autovetture, i nostri mezzi, per gli organici". A Torino, denuncia il Sap - la maggior parte delle auto, ad esempio, ha oltre 200mila chilometri di servizio e "una su tre è costantemente in riparazione". In questura e nei commissariati - prosegue Sabino - mancano almeno cento uomini, e a causa delle mancate assunzioni l'età media del personale supera i 45 anni. "E alcuni uffici sono in condizioni davvero vergognose, con i colleghi che sono costretti a portarsi da casa il proprio pc portatile per poter lavorare, fare indagini e prendere denunce. Nonostante questo - conclude il Sap - il nostro impegno nel contrasto alla criminalità resta forte. Ma nel 2010, con i nuovi tagli previsti dalla Finanziaria targata Tremonti, rischiamo di non poter più garantire la sicurezza ai cittadini". Red/Gtu 251612 ott 09

sabato 24 ottobre 2009

Chiedono ancora sacrifici ai poliziotti:
hanno davvero la faccia come il .... !!!

Tutto da guardare il confronto televisivo tra il nostro grande Segretario Generale Nicola Tanzi e il parlamentare del Pdl Filippo Ascierto, maresciallo dell'Arma dei Carabinieri in aspettativa, componente della Commissione Difesa della Camera e responsabile sicurezza del suo partito. Il dibattito, andato in onda nelle giornate del 23 e del 24 ottobre con varie repliche su Rai News 24, è la migliore dimostrazione possibile di come il 28 ottobre occorra essere in tantissimi in piazza a Roma, perchè questo Governo e questa maggioranza di artisti delle false promesse ci hanno davvero stufato...
I sacrifici che continuano a chiedere alle Forze dell'Ordine - come ribadisce anche l'ex collega Ascierto confrontandosi con Tanzi - se li facciano loro, visto che hanno lauti stipendi e prebende, pagati coi nostri soldi!!!



venerdì 23 ottobre 2009

Esecutivo Nazionale SAP a Rimini
con Sabino e Montebove

L'Esecutivo Nazionale del SAP, il massimo organo direttivo del nostro sindacato, si è riunito nella giornata del 22 ottobre e nella mattinata del 23 a Rimini. Fanno parte dell'organismo ristretto tre dirigenti sindacali piemontesi, tra i quali Silverio Sabino (Segretario Provinciale SAP di Torino) e Massimo Montebove (Portavoce Nazionale). Si è parlato della mobilitazione ormai prossima ed è stata confermata dalla nostra Regione e da Torino la presenza di tantissimi colleghi attraverso pullman che sono stati organizzati. Il SAP è compatto nella convinzione che la mobilitazione dovrà essere imponente e significativa, pronti a proseguire la battaglia fino all'ottenimento dei risultati richiesti. In Esecutivo si è parlato, oltre a Contratto, Specificità, Riordino, assunzioni, trasferimenti e previdenza complementare, anche di Accordo Nazionale Quadro, proprio su sollecitazione dei rappresentanti piemontesi. E il SAP Nazionale ha immediatamente chiesto un incontro al Ministero in merito alla recente bozza di circolare esplicativa sull'ANQ. Maggiori notizie anche sul sito nazionale.

martedì 20 ottobre 2009

Vecchie divise per il Reparto
Mobile di Torino? No, grazie!

Il SAP di Torino è intervenuto con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, attraverso la nostra Segreteria Generale, per segnalare la gravissima problematica che stanno vivendo i colleghi del Reparto Mobile in merito all’utilizzo delle nuove divise da ordine pubblico consegnate prima dell’ultimo G8 a L’Aquila. Su sollecito ministeriale sono state, infatti, diramate disposizioni al personale per chiedere di utilizzare, per il periodo invernale ormai giunto, le vecchie divise da ordine pubblico, considerando che le nuove sono estive. Si tratta di una determinazione che ha creato sconcerto e disagio tra gli operatori. Ci chiediamo anche noi i motivi di una scelta a dir poco oscura, imposta – pare – da Roma: non sarebbe stato più ovvio prevedere una vestizione invernale con nuove divise ad hoc? Evidentemente, i tagli del ministro Tremonti contro i quali scendiamo in piazza il 28 ottobre hanno colpito anche i colleghi dei Reparti Mobili, visto che la situazione non riguarda solo Torino. Una condizione inaccettabile perché non si può tornare ad utilizzare le vecchie divise inaugurate per il G8 di Genova del 2001 o addirittura per i mondiali di calcio italiani del 1990! Per altro, nell’ambito della sperimentazione ministeriale per la nuova divisa da ordine pubblico, si era concordata la possibilità di utilizzare la divisa estiva appena fornita anche per l’inverno, con l’accorgimento di indossare la giacca in goretex col sottogiacca in pile. L’intervento immediato del SAP di Torino e l’azione della Segreteria Generale col Portavoce Nazionale Massimo Montebove stanno producendo un ripensamento delle decisioni ministeriali e adesso si dovranno trovare rapide e concrete soluzioni. I colleghi non possono morire di freddo e soprattutto devono utilizzare divise nuove e dotate di tutte le protezioni possibili. Se le metta Tremonti le vecchie divise da OP!!!

Il SAP non molla… Orgogliosi di essere SAP!


giovedì 15 ottobre 2009

Auto di servizio, denuncia
SAP Torino su LA STAMPA

di MASSIMO NUMA

(...) Dal vestiario alle auto. La denuncia è del Sap provinciale. Parla il segretario provinciale, Silverio Sabino: «La situazione più comica è alla squadra mobile. Anzi tragicomica. Dunque, come è noto, mancano auto civili. Le poche ci sono, carrette esauste e da tutti straconosciute. Nel garage di via Tirreno, però, ci sono sette auto di grossa cilindrata, di cui tre nuovissime, confiscate. Pronte per essere utilizzate. Invece sono da mesi ferme. Perchè? Colpa di norme e circolari inesistenti o contradditorie. Da una parte il ministero ha stabilito che le auto superiori a 2500 cc devono ritornare all’autoritàù giudiziaria per essere vendute all’asta. Costi di gestione troppo alti, spiegavano. Ma c’è un’altra direttiva, emanata proprio dal ministro, che libera questi mezzi dai vincoli. A Torino, nonostante la buona volontà dei dirigenti locali, la situazione non si sblocca. Con effetti negativi per i servizi. A volte usiamo persino le auto di nostra proprietà, con tutti i pericoli che una scelta del genere comporta. Chiediamo semplicemente di essere messi in condizioni di lavorare, nient’altro». E Massimo Montebove, della direzione nazionale del Sap: «Oggi sit in davanti al ministero, si discute del contratto ma la partenza è già da dimenticare, aumenti ridicoli e niente risorse. Ci vuole un cambio di marcia, prima che sia troppo tardi».


mercoledì 14 ottobre 2009

ANCORA IN PIAZZA: SIT IN AL VIMINALE

Dopo la protesta davanti alla Questura e alla Prefettura di Torino del 6 ottobre scorso e in attesa della grande manifestazione nazionale del 28 ottobre a Roma, prosegue al mobilitazione dei sindacati di Polizia che nella giornata del 15 ottobre si ritrovano davanti al Viminale per un sit in. Congiuntamente, le principali organizzazioni della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale protestano davanti ai rispettivi Dipartimenti per poi convogliare tutti quanti a Montecitorio... Pubblichiamo l'immagine (cliccabile) del volantino firmato dal Sap e dalle principali organizzazioni dei Tre Corpi di Polizia ad ordinamento civile che partecipano alla protesta. La mobilitazione prosegue perché i poliziotti italiani sono stufi dei tagli e vogliono stipendi adeguati, specificità, riordino e tanto altro!!! Le chiacchiere non ci bastano, vogliamo fatti fatti fatti... Anche perché non ci fermeremo!

sabato 10 ottobre 2009

L' Armata Brancaleone :)

La foto qui accanto, tratta dal sito internet della Uilps ("altri" evidentemente si vergognano anche a pubblicarla), rappresenta meglio di mille parole, di mille documenti, di mille commenti quello che NON DEVE ESSERE un sindacato della Polizia. Sindacatini sull'orlo di una crisi di nervi in crollo di aderenti e consensi, micro - organizzazioni nate solo perchè un ex segretario generale non si rassegna ad una serena pensione, federazioni che mettono insieme sindacati di destra e confederali di sinistra in nome di una logica di potere sulla pelle dei colleghi... Nella foto che pubblichiamo e che i colleghi devono tenere bene a mente, vediamo da sinistra: Giorgio INNOCENZI, segretario generale della Consap, sindacatino che dieci anni fa usci' dal Sap per dichiararsi autonomo e di destra super destra, mica sorbole, e ora sono li' con i confederali, la sinistra, perche' pur di restare al potere si farebbero patti anche col diavolo; Sebastiano DI LUCIANO, segretario generale della Uilps, uno dei sindacatini più piccoli della Polizia, diretta emanazione della confederazione ex socialista che negli anni settanta scendeva in piazza per chiedere il disarmo della Polizia e che ora vuole tutti i poliziotti fuori dagli uffici; Luigi ANGELETTI, un nome un programma, segretario generale di tutta la Uil, vero capo di tutto e tutti, protagonista di politiche sindacali che non riconoscono la specificita' dei poliziotti, considerati uguali ai dipendenti civili, personaggio che alzera' il telefono e dettera' giorno dopo giorno che cosa dovranno fare i suoi nuovi adepti della Consap e del Sup(pone); Oronzo COSI, ex segretario generale di un grande sindacato, indisponibile a tornare a lavorare dopo essere stato trombato alle ultime elezioni politiche, voglioso di farsi il suo sindacatino dallo stemma color oro e bramoso di allearsi con chiunque pur di fare danni agli ex compagni del sindacato unitario... Auguri al Sup(pone!); Flavio TUZI, segretario generale dell'Anip - Italia Sicura, organizzazione che forse avra' cento o duecento iscritti in tutta Italia a dirla grassa... Eccola l' Armata Brancaleone che vanta "oltre 15.000 iscritti"... La Consap in realta' e' allo sbando pure da noi in Piemonte, la Uilps perde anche dove aveva qualche piccola roccaforte come in Sicilia, il Sup è un cavallo di Troia che rappresenta le manie di potere di Oronzone... Sappiamo che i colleghi sono persone intelligenti... I moduli per disdettarsi da certe organizzazioni ve li diamo noi, gratis e senza alcun impegno, offriamo pure la penna bic... Chiamateci! :) :) :)


mercoledì 7 ottobre 2009

Mobilitazione: il SAP su LA STAMPA

"TROPPO VECCHI
PER LA SICUREZZA"

di Raffaello Masci

A Milano mancano 600 agenti, a Torino 300, a Napoli almeno 500, a Roma addirittura 1400. In totale sono tra i 15 e i 20 mila gli uomini (e le donne) che mancano in tutta Italia, soprattutto under 40, cioe' giovani, e quindi e' difficile mettere insieme i servizi che richiedono maggiore energia e agilita': le volanti, le pattuglie dei celerini, gli organici dei poliziotti di quartiere. Su 24 mila macchine della polizia, almeno 7 mila sono costantemente in manutenzione perche' hanno piu' di 200 mila chilometri. E poi manca la benzina, mancano gli etilometri, gli strumenti per controllare la velocita', manca perfino la cancelleria negli uffici. La polizia non ce la fa piu', soprattutto al Nord, in citta' come Torino, Milano, Padova, dove gli organici si vanno sempre piu' assottigliando.
Se a questa situazione di disagio aggiungiamo anche che da quasi due anni i poliziotti sono senza contratto e che il governo ha tagliato alle forze dell' ordine quasi un miliardo in tre anni, si capisce perche' e' scoppiata la protesta. Ieri mattina davanti a tutte le questure e le prefetture d' Italia i poliziotti hanno fatto un volantinaggio: "Cittadini, aiutateci a difendere la vostra sicurezza". Il 15 ci sara' un sit-in davanti al ministero dell' Interno, mentre il 28 l' alzata di scudi si concludera' con una manifestazione nazionale a Roma. A scendere in piazza saranno tutte e sei le sigle sindacali di categoria.
La prima controversia che oppone polizia ed esecutivo e' sugli organici: ogni cinque agenti che vanno in pensione, solo uno viene rimpiazzato - lamentano i sindacati - e questo blocco del turnover e' particolarmente grave se si considera che la categoria invecchia: l' eta' media dei nostri agenti e' 47 anni, solo l' 8 per cento dei 105 mila in organico ha meno di 30 anni e appena 13 lavoratori (tredici di numero, in tutta Italia) ne hanno meno di 20. I pochi giovani, peraltro, rischiano di avere - quando sara' - una pensione da fame, perche' per loro, "unico settore del pubblico impiego", non e' stato ancora attivato alcun piano di previdenza integrativa.
Non che vada meglio per i piu' anziani, i quali - stando sempre alle fonti sindacali - attendono dai tempi del primo governo Berlusconi (1995) un "riordino delle carriere" che prevederebbe riqualificazioni professionali e, beninteso, attese promozioni. Ci sarebbe, a questo scopo, una disponibilita' di 600 milioni, accantonati dai precedenti esecutivi, ma nulla di concreto e' stato fatto, mentre a crescere in questi anni non sono state le retribuzioni ma solo l'eta' degli agenti.
Su questo grigio cahier de doleances va poi iscritto il grande tema del rinnovo contrattuale. Ma come - dicono i poliziotti - non doveva essere la sicurezza la priorita' di questo governo? Non si sono vinte le elezioni politiche e anche quelle di importanti Comuni proprio su questo tema? E invece da 21 mesi gli agenti (e le agenti) attendono il rinnovo contrattuale. Le loro buste paga parlano di un netto di 1250 euro al mese per i piu' giovani e di 1400 per gli anziani, quando i vigili urbani - per dire - ne prendono 1500 da subito. Doveva esserci - stando alle promesse - un adeguamento economico piu' un incremento legato "alla specificita'" della professione. Ma per la prima voce il governo ha proposto 40 euro lordi a testa, mentre per la seconda, da cui i lavoratori della polizia si attendevano un segnale di apprezzamento, l' offerta e' stata di euro 2, cioe' meno dei gia' magri 5 euro promessi da Prodi a suo tempo.
Tutto questo insieme di cose ha generato prima mugugni, poi malumori e, infine, la protesta di questo mese. "Dopo l'infruttuoso incontro a Palazzo Vidoni col ministro Renato Brunetta, nelle settimane scorse - ha detto il segretario del Sap Nicola Tanzi - nessuna risposta concreta e' arrivata, ancora una volta, dall' attuale esecutivo. Anzi, il testo della manovra non prevede alcuna risorsa aggiuntiva per la specificita', ma solo i consueti appostamenti 'con specifica destinazione per il personale delle forze armate e dei corpi di polizia'. Somme che per il triennio 2010-2012 si aggirano sui 400 milioni di euro, che serviranno a malapena per regalare incrementi stipendiali futuri pari al tasso di inflazione".
La Stampa ediz. nazionale - pag. 11 - 7 ottobre 2009

lunedì 5 ottobre 2009

Volantinaggio davanti alla Questura
e alla Prefettura di Torino

Sindacati Ps domani in piazza a Torino contro i tagli
A fine mese manifestazione nazionale a Roma

Torino, 5 ott. (Apcom) - Inizia domani, con un volantinaggio davanti alla Prefettura e alla Questura di Torino, la mobilitazione che porterà alla manifestazione nazionale del 28 ottobre dei sindacati di polizia a Roma "dove migliaia e migliaia di poliziotti e di appartenenti ad altri Corpi dello Stato scenderanno in piazza per protestare contro i tagli alla sicurezza del Governo Berlusconi".
E' quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. I sindacati che aderiscono alla mobilitazione, oltre al Sap, sono Siulp, Siap/Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia e Coisp, rappresentativi del novanta per cento degli operatori.
"A parte il fatto che il contratto di categoria è scaduto da quasi due anni e che il Governo l'altra settimana ci ha proposto un aumento ridicolo senza arretrati di 20 euro netti - afferma Sabino -, dobbiamo purtroppo registrare da parte dell'attuale maggioranza un'assoluta disattenzione per i nostri problemi, con tagli alla spesa corrente del nostro Ministero che incidono pesantemente anche a Torino. Basti pensare alla fatiscenza di molti nostri uffici e commissariati, al mancato arrivo di nuove Alfa 159, alla cronaca carenza di personale destinata ad aggravarsi da qui a fine anno".
"Il volantinaggio di domani - prosegue il segretario provinciale del Sap di Torino - servirà per illustrare ai cittadini lo stato reale della sicurezza, al di là della propaganda governativa. Il 15 ottobre a Roma ci sarà anche un sit in davanti al Viminale. E a fine mese, esattamente il giorno 28, saremo migliaia e migliaia, assieme ai nostri familiari, a scendere in piazza nella capitale per la più grande manifestazione di poliziotti e appartenenti alle forze dell'ordine mai vista in Italia. Solo dal Piemonte saranno decine e decine i pullman. Siamo veramente stufi - conclude Sabino - e abbiamo intenzione di far capire al Governo che non stiamo scherzando" Red/Nes 051330 ott 09

giovedì 1 ottobre 2009

Mobilitazione contro il Governo:
in piazza a Roma il 28 ottobre!

Il Sap, assieme a Siulp, Siap/Anfp, Silp, Ugl e Coisp, dopo il recente incontro con il Governo a Palazzo Chigi in occasione della presentazione del disegno di legge finanziaria per l’anno 2010 e dopo l’incontro con il Ministro dell’Interno, ha dovuto prendere atto, ancora una volta, che da parte del Governo non sono giunte risposte concrete per il personale del Comparto Sicurezza. Non vi sono, allo stato, stanziamenti economici per il prossimo anno che possano accogliere, anche solo in parte, le richieste che tutte le principali organizzazioni del Comparto hanno avanzato per ottenere adeguate risorse per il rinnovo del biennio contrattuale 2008/2009, per la salvaguardia della specificità professionale, per il riordino delle carriere. Il Governo, pertanto, ha scelto di continuare nella politica degli annunci senza far seguire alcun fatto concreto, esattamente come in tutti gli incontri istituzionali dell’ultimo anno. Per questa ragione il Sap e gli altri sindacati, al fine di tutelare l’interesse dei propri rappresentati, hanno organizzato le seguenti iniziative di protesta:

- il giorno 6 ottobre dalle 8,00 alle 13,00 un volantinaggio in contemporanea davanti alla Prefettura e alla Questura di Torino, con analoghe iniziative in tutta Italia;

- il giorno 15 ottobre dalle 8,00 alle 10,00 solo a Roma un sit-in dei poliziotti aderenti alle sigle sindacali organizzatrici davanti al Viminale; lo stesso giorno e nello stesso orario, anche le OO.SS della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato procederanno ad analogo sit-in, rispettivamente, davanti al Ministero della Giustizia e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e dalle 11,00 alle 13,00 tutti i manifestanti si concentreranno
dinanzi a Montecitorio per proseguire analoga iniziativa di protesta;

- infine, il giorno 28 ottobre le iniziative di protesta culmineranno con una grande manifestazione nazionale che avrà luogo a Roma organizzata da tutti i sindacati del Comparto che hanno aderito alle iniziative e che vedrà la partecipazione del maggior numero possibile di appartenenti alle forze di polizia provenienti da tutte le città italiane.

Il Sap di Torino sarà come sempre presente in massa il 28 ottobre a Roma. Per maggiori informazioni è possibile contattare la nostra Segreteria.

E' ora di tornare a scendere in piazza!!!

venerdì 25 settembre 2009

Francesco e Gabriele:
il SAP non dimentica!

Un anno fa, tra il 24 e il 25 settembre, una triplice tragedia colpì tutti noi. A Genova perse la vita l’Assistente Daniele Macciantelli, intervenuto con un collega nel corso di una lite familiare finita nel dramma. A Caserta, durante in inseguimento, furono invece uccisi il Sovrintendente Capo Gabriele Rossi e il Vice Sovrintendente Francesco Alighieri, in servizio a Torino. Noi non dimentichiamo e ci stringiamo in un abbraccio ai parenti e a chi ha conosciuto questi nostri amici, questi ragazzi… Gabriele e Francesco, in particolare...
Per non dimenticare!

domenica 13 settembre 2009

Contratto, occhio alla strana coppia...

di Massimo Montebove

Le trattative per il nuovo Contratto - "nuovo" si fa per dire, visto che siamo in ritardo di quasi venti mesi! - sono finalmente avviate. La partita, non possiamo nascondercelo, è complessa. Attualmente, non vi sono risorse diverse da quelle previste per il resto del pubblico impiego ed equivalenti ad incrementi stipendiali pari al tasso di inflazione. Il nostro ufficio studi ha stimato una quota di 80 - 85 euro lordi mensili a testa. Forse 40 - 45 netti medi mensili, che per un Agente rischiano di tradursi in 25 - 30 euro. Cifre inaccettabili e inaccettabile e' anche lo "zero tituli" previsto per la specificità, che con fatica lo scorso anno siamo riusciti a far passare in Parlamento come principio normativo. Prodi stanziò 40 milioni di euro per la specificità, regalandoci 5 euro di incremento oltre al tasso di inflazione. Berlusconi, che pure nella sua esperienza di Governo precedente a questa aveva stanziato 400 milioni di euro, oggi fa "braccino" corto - pur parlando di sicurezza ogni due minuti, quando problemi di "altra natura" non lo distraggono - e non ha messo in campo neppure un euro. Brunetta e Tremonti, del resto, sono le braccia del Berlusconi - pensiero, col primo che continua ad attaccare fannulloni e panzoni (lunga e difficile è stata la vittoriosa battaglia Sap per escluderci dalle penalizzazioni per malattia) e col secondo che taglia risorse senza criterio. Proprio una bella coppia, niente da dire. E proprio da loro dobbiamo partire per ottenere qualcosa nell'ambito di queste trattative. Non se ne scappa. Così come è chiaro che il Sap non accetterà aumenti beffa, patacche o giochini delle tre carte, perchè si profila una furbizia: i soldi già stanziati per il Riordino dai precedenti Governi, circa 600 milioni di euro, spostati sul Contratto... Noi vigileremo e informeremo i colleghi di tutto quel che succede a Roma, con chiarezza e serietà. E' il mio impegno come portavoce nazionale e referente per Torino e il Piemonte. E' l'impegno, soprattutto, del segretario generale Nicola Tanzi. Se alle parole non seguiranno fatti, la via è una sola: una imponente, massiccia, mai vista MOBILITAZIONE di piazza!!!

martedì 8 settembre 2009

"Un milione di euro al poliziotto
contagiato dall' Aids in servizio"

Un Ispettore della Questura di Torino, dopo anni di battaglie, ha ottenuto un importante riconoscimento. Una storia difficile che rendiamo disponibile attraverso un articolo di Torino Cronaca e che conferma come le battaglie per i diritti, a partire da quelli legati alla salute, siano lunghe, faticose e per certi versi assurde... Ma non impossibili!

domenica 6 settembre 2009

Nuove risorse per le Forze dell'Ordine
Appello SAP ai parlamentari piemontesi

Apc-* Sicurezza/ Sap propone: estrazione lotto finanzi polizia
L'idea lanciata dal sindacato Sap di Torino
E per la città della mole 100 uomini in più

Torino, 6 set. (Apcom) - Una proposta ricca di inventiva: istituire una nuova estrazione del lotto i cui incassi siano destinati esclusivamente all'acquisto di mezzi e strutture per le forze dell'ordine. E' la proposta avanzata dal Sap, il sindacato autonomo di polizia, di Torino: tra le altre 'idee' quelle di utilizzare parte dei capitali illeciti che rientreranno in Italia con lo scudo fiscale per pagare i servizi notturni, festivi e straordinari dei poliziotti in ritardo da mesi e valutare l'adozione di una 'tassa sulla sicurezza' regionale o comunale, per redditi medio-alti, al fine recuperare ulteriori risorse.

Le proposte, elaborate dal Sap di Torino con il portavoce nazionale Massimo Montebove e il segretario provinciale Silverio Sabino, saranno portate all'attenzione dei parlamentari eletti in Piemonte affinchè se ne facciano promotori.

"Vogliamo essere un sindacato di proposta, non solo di critica - spiegano Montebove e Sabino - e crediamo che nuove e necessarie risorse per la sicurezza possano essere trovate anche attraverso strumenti innovativi che la nostra classe politica ha il dovere di istituire, perchè non bastano leggi severe e nuovi reati, ma bisogna mettere anche nelle giuste condizioni di operare le forze dell'ordine. E per farlo servono soldi, non chiacchiere. Negli ultimi 4 anni, invece, la parola d'ordine è stata una sola: tagli, tagli e tagli. Per noi inaccettabile".

A Torino inoltre i problemi della sicurezza "sono aggravati anche da una storica carenza di organici, visto che i rinforzi che ogni anno arrivano servono a malapena a compensare il trasferimento di personale in uscita o che va in pensione. Per questo, in vista dell'assegnazione, tra fine settembre e dicembre, di oltre 1.500 nuovi agenti dalle scuole di polizia, abbiamo chiesto al ministero dell'Interno che un congruo numero di operatori, almeno un centinaio, sia assegnato a Torino - concludono - così da poter istituire più pattuglie in strada". Red/Apa 061200 set 09

sabato 5 settembre 2009

Trasferimenti, servono risposte
concrete. Anche per Torino!

La Segreteria Generale del Sap è scesa fortemente in campo per la questione dei trasferimenti che, come sappiamo, interessa moltissimo la città di Torino. In particolare, il nostro sindacato ha chiesto di mantenere gli impegni nei confronti dei Sovrintendenti, perdenti sede e non. Ci sono circa 500 colleghi che devono essere trasferiti al più presto. Occorre, inoltre, avviare prima possibile la macchina dei movimenti degli Agenti e degli Assistenti, in attesa da troppo tempo, cercando di evitare o ridurre al massimo l'assegnazione temporanea dei nuovi Agenti in uscita dai corsi. Inoltre - è questa una delle storiche rivendicazioni del Sap - bisogna far si' che le situazioni familiari e personali degne di tutela siano maggiormente tenute in considerazione nell'ambito della mobilita'. Il Dipartimento ha ricevuto un dossier e presto dovranno esserci risposte concrete!

domenica 30 agosto 2009

Non ci sono risorse
neanche per i tesserini...

Leggi l'articolo de La Stampa che ha dato grande evidenza alla denuncia della Segreteria Regionale piemontese del Sap...

venerdì 28 agosto 2009

Concorso 108 Vice Sovrintendenti,
non credete ai soliti cantastorie...

Con serietà, la Segreteria Generale del Sap sta studiando – attraverso il proprio ufficio legale – tutte le strade concretamente percorribili per tutelare i colleghi risultati idonei al concorso interno a 108 posti da Vice Sovrintendente. Il Sindacato Autonomo di Polizia, contrariamente a chi in queste settimane alimenta aspettative ignorando norme e regolamenti, con l’unico scopo di conquistare qualche iscritto in più per motivi di “sopravvivenza”, intende agire nelle sedi opportune dopo che saranno chiari, anche dal punto di vista legale, i margini reali di manovra. Non lasceremo nulla di intentato per i colleghi e soprattutto per i nostri iscritti, ma non è abitudine del Sap prendere in giro il personale per strappare qualche tessera…

giovedì 27 agosto 2009

Nuova influenza e rischi, Sap
su Stampa e Torino Cronaca

La posizione del Sap sui rischi per i colleghi legati alla cosiddetta Nuova Influenza sono stati ripresi da La Stampa e Torino Cronaca con le dichiarazioni del Segretario Provinciale Silverio Sabino e del Segretario Regionale Walter Gorrieri.


mercoledì 26 agosto 2009

Ansa: Nuova influenza / Sap: Forze
dell'Ordine piemontesi preoccupate

SINDACATO POLIZIA, MANCANO INDICAZIONI MINISTERO

(ANSA) - TORINO, 26 AGO - Forze dell'ordine a rischio influenza A. Lo denuncia il Sindacato autonomo di polizia (Sap), chiedendo chiarimenti urgenti a Roma: 'Da due mesi - dice il sindacato - operiamo senza alcuna indicazione ministeriale in materia'. 'E' ovvio che il personale delle forze dell'ordine - spiegano Walter Gorrieri e Silverio Sabino, rispettivamente segretario piemontese e torinese del sindacato - sara' tra i primi ad essere ad essere vaccinato, ma servono anche indicazioni da parte delle autorita' competenti per agire con tutte le precauzioni disponibili'. Inoltre, sottolinea il Sap, 'potrebbero essere distribuiti guanti e mascherine, che spesso i poliziotti sono costretti a comprarsi con spese proprie'. (ANSA) GTT 26-AGO-09 16:19 NNNN


Servono indicazioni di autorità competenti, chiesti chiarimenti

Torino, 26 ago. (Apcom) - Gli operatori delle forze dell'ordine in servizio a Torino e nella regione vivono con preoccupazione la problematica relativa all'influenza da virus A/H1N1: lo denunciano in una nota congiunta la segreteria regionale piemontese e quella provinciale torinese del Sap, il sindacato autonomo di polizia.

Il sindacato afferma che "in tutto il Piemonte si registrano già una quarantina di casi tra i cittadini. Il personale, e in particolare i poliziotti che quotidianamente sono in contatto con stranieri ed extracomunitari, operano ad oggi sostanzialmente senza alcuna precauzione, se non quelle legate al buon senso, vista l' assenza di disposizioni ministeriali in materia".

"E' ovvio che il personale delle forze dell'ordine - spiegano Walter Gorrieri e Silverio Sabino, segretario piemontese e torinese dell'organizzazione - sarà tra i primi ad essere vaccinato nelle prossime settimane, ma servono anche indicazioni da parte delle autorità competenti per agire con tutte le precauzioni disponibili. Ad esempio, potrebbero essere distribuiti guanti e mascherine ad hoc, che spesso i poliziotti sono costretti a comprarsi a spese proprie. Considerando le modalità di trasmissione della malattia fino ad oggi individuate (attraverso le goccioline di saliva, le secrezioni respiratorie veicolate con la tosse, gli starnuti, i colloqui a distanza molto ravvicinata), le forze dell'ordine sono particolarmente a rischio. Ma da due mesi operiamo senza alcuna indicazione. Non possiamo tollerarlo e per questo abbiamo chiesto chiarimenti urgenti a Roma". Red-Mon 261605 ago 09

martedì 25 agosto 2009

Concorso 112 Sups,
riaperti i termini

Sono stati riaperti i termini di presentazione delle domande di partecipazione al concorso interno, per titoli ed esami, a 112 posti da Ispettore Superiore - Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza, indetto con D.M. 26 maggio 2009. La riapertura interessa esclusivamente gli aventi diritto in servizio presso gli Uffici delle Zone Telecomunicazioni di Torino e di altre città italiane. Alleghiamo il Bollettino Ufficiale del Personale relativo al concorso in argomento, trasmesso al Sap Nazionale dal Dipartimento.

venerdì 21 agosto 2009

Straordinari, i giudici
danno ragione ai colleghi

I giudici danno ragione ai colleghi di Torino, ed in particolare al personale della Squadra Mobile, in merito alle ore di straordinario prestate e non pagate. Anche il Sap, da sempre in prima linea in questa battaglia, è intervenuto sull'argomento.

martedì 18 agosto 2009

Tessera del tifoso, il SAP
di Torino sulle agenzie

CALCIO: A TORINO SCRITTE CONTRO TESSERA TIFOSO
SAP, SI VADA AVANTI

(ASCA) - Torino, 18 ago - 'No alla tessera del tifoso. 10, 100, 1000, Raciti'. La scritta e' stata notata da una volante della polizia questo pomeriggio a Torino, su una colonna della passerella della General Motors in corso Castelfidardo. 'Il fatto che - sostiene la segreteria provinciale del Sap (sindacato autonomo di polizia) di Torino - minoritarie frange estremiste reagiscano con la violenza anche verbale e scritta, nei confronti della tessera del tifoso, offendendo vigliaccamente la memoria di chi come Filippo Raciti e' morto per una partita di calcio, da un lato ci addolora profondamente e ci auguriamo che gli autori dello stupido gesto vengano scovati e consegnati alla giustizia, ma dall'altro ci conforta nella convinzione che la nuova normativa voluta dal ministro Roberto Maroni sia giusta e persegua l'obiettivo di tenere fuori dagli stadi i delinquenti travestiti da tifosi'. 'In ogni caso - afferma ancora la segreteria torinese del sindacato autonomo di polizia guidata da Silverio Sabino - chi scrive e pensa certe cose, oltre a commettere un reato, e' gente che con lo sport vero non ha nulla a che fare.Piuttosto, il mondo sportivo e politico tutto diano per primi l'esempio ed evitino dichiarazioni e commenti che possono fomentare, pur senza volerlo, reazioni di odio e violenza'. res-map/sam/alf 181924 AGO 09 NNNN

CALCIO: TESSERA TIFOSO
SAP, GIUSTE LE NORME VOLUTE DA MARONI
(ANSA) - TORINO, 18 AGO - La tessera del tifoso piace al Sap. Per il Sindacato autonomo di polizia, 'la nuova normativa voluta dal ministro Maroni e' giusta e persegue l'obiettivo di tenere fuori dagli stati i delinquenti travestiti da tifosi', sostengono i vertici torinesi del sindacato criticando chi protesta. 'Il fatto che frange estremiste reagiscano con la violenza nei confronti della tessera del tifoso - afferma il Sap - e offenda la memoria di Filippo Raciti ci addolora profondamente.Ci auguriamo che gli autori delle scritte trovate oggi a Torino vengano scovati e consegnati alla giustizia. Chi scrive e pensa certe cose - dice ancora il sindacato - e' gente che con lo sport vero non ha nulla a che fare. Piuttosto, il mondo sportivo e politico tutto diano per primi l'esempio ed evitino dichiarazioni e commenti che possono fomentare, pur senza volerlo, reazioni di odio e violenza'. (ANSA) GTT 18-AGO-09 20:14 NNNN

Tessera del tifoso, il SAP di Torino
su Libero, Messaggero e Tuttosport

Le posizioni del SAP di TORINO, con particolare riferimento alle aperture della Juventus in merito alla nuova normativa relativa alla tessera del tifoso, sono state ampiamente riprese dalla stampa nazionale e dai giornali sportivi.



lunedì 17 agosto 2009

Tessera del tifoso, intervento
SAP all' agenzia Adnkronos

CALCIO: SAP, BENE JUVENTUS SU TESSERA DEL TIFOSO

Torino, 17 ago. (Adnkronos) - "Apprezziamo l'atteggiamento di collaborazione espresso dalla Juventus e dal presidente Cobolli Gigli in merito alla nuova disciplina per le tessere del tifoso".

Lo afferma Massimo Montebove, portavoce nazionale e dirigente provinciale torinese del Sap, il Sindacato autonomo di polizia.

"Si tratta di una piccola rivoluzione che comportera' sforzi economici per le societa' e cambiamenti culturali per molti tifosi, pero' crediamo - prosegue Montebove - che per far tornare il calcio ad essere uno sport di puro divertimento, un passatempo per sportivi veri e famiglie, occorra essere duri e severi con chi invece pensa di venire la domenica negli stadi per commettere violenze e devastare impianti. Gente che va tenuta fuori per sempre dagli stadi".

"Si afferma cosi' - spiega Montebove - il principio della corresponsabilizzazione delle societa' sportive. Ogni fine settimana migliaia di donne e uomini delle forze dell'ordine vengono impiegati per garantire la sicurezza negli stadi, ogni stagione sportiva professionistica costa decine di milioni di euro allo Stato per l'impiego di poliziotti e carabinieri che vengono distolti dai consueti compiti di prevenzione e repressione del crimine. L'introduzione degli steward ha certamente ridotto l'impiego delle forze dell'ordine e in questa direzione occorre proseguire. La tessera del tifoso responsabilizzera' societa' e tifosi, i quali devono sapere che, se sgarrano, verra' loro inibito senza se e senza ma l'accesso agli stadi, a partire dalle trasferte". (Sin/Col/Adnkronos) 17-AGO-09 14:29

domenica 16 agosto 2009

Contratto, Specificità e Riordino:
vogliamo fatti o scenderemo in piazza!

Avvio dei tavoli per il rinnovo del nuovo Contratto, scaduto da un anno e mezzo. Risorse per la Specificità, attese ormai da troppo tempo. Presentazione senza ulteriori indugi del ddl per il Riordino delle Carriere. Sono questi i tre obiettivi della campagna d'autunno del Sindacato Autonomo di Polizia. Il Governo ha fatto promesse precise, preso impegni certi, con noi e con tutti i colleghi. Ma il tempo delle parole è finito, anche perchè siamo stufi di sentire politici e ministri che si vantano dei risultati ottenuti per la sicurezza dei cittadini, ignorando che questi risultati sono, in primo luogo, il frutto dell'impegno e del sacrificio delle donne e degli uomini che vestono la divisa della Polizia di Stato. Per questo, la Segreteria Sap di Torino apprezza le recenti, forti parole del Segretario Generale, Nicola Tanzi: "Le poliziotte e i poliziotti italiani - ha detto ripreso anche dall'agenzia Ansa - vogliono fatti e non solo chiacchiere. Altrimenti, anche per il Comparto sicurezza, l'autunno potrebbe preannunciarsi caldo assieme alla necessita' di ricorrere, ancora una volta, ad una forte e democratica manifestazione di piazza". E da Torino, come accaduto due anni fa, siamo pronti come sempre a scendere in piazza, in tantissimi. Perchè la pazienza dei colleghi, anche in Piemonte, è veramente giunta al limite!

sabato 15 agosto 2009

Ancora incidenti al Cie di Torino...
Servono con urgenza nuove regole

CIE; SINDACATO POLIZIA SAP, SERVONO NUOVE REGOLE
(ANSA) - TORINO, 15 AGO - 'Nuove regole' per i Centri di identificazione ed espulsione (Cie). Le chiede il Sindacato autonomo di polizia (Sap) alla luce dei disordini degli ultimi giorni e delle nuove norme del pacchetto sicurezza, che offre la possibilita' di trattenere fino a sei mesi - rispetto ai due previsti in precedenza - gli immigrati clandestini. 'Le proteste in atto a Torino e nei Cie di mezza Italia - si legge in una nota del Sap - sono il segnale che qualcosa non funziona. E' necessario che in queste strutture, fallito l' esperimento del trattenimento in liberta', si venga sottoposti a normali ed elementari restrizioni delle liberta' personali'. Lo scopo di questa richiesta e' quello di 'impedire il ripetersi - afferma il sindacato di polizia - di eventi che mettono in pericolo gli operatori delle forze dell'ordine, i militari dell'esercito, i dipendenti che lavorano nel Cie e gli stessi immigrati'. 'Sono cose che denunciamo da tempo - conclude il Sap - e che ora si rendono urgentissime, anche alla luce delle novita' normative introdotte, che allungano i tempi di permanenza nei Cie'. GTT 15-AGO-09 14:19 NNNN

venerdì 14 agosto 2009

Alcune precisazioni sul Fondo 2008...
E buon Ferragosto a tutti i colleghi!

A Torino l'anticipo del Fondo e' stato pagato, così come da tempo annunciato dal SAP. Eppure tra i colleghi non mancano lamentele e critiche, soprattutto per quel che concerne le presunte differenze con quanto percepito dagli operatori dell'Arma dei Carabinieri. Cerchiamo di spiegare la situazione. Per i "cugini", infatti, si tratta di una indennita' omnicomprensiva dove non e' presente il cambio turno e dove ciascun turno di reperibilita' e' pagato molto meno rispetto ai nostri 17,50 euro, cosi' come previsto dall'accordo raggiunto sul Fondo. Queste due voci, pagate in più rispetto ai 750 euro lordi che abbiamo percepito come anticipo, incidono anche per qualche centinaio di euro, come sanni i colleghi interessati. L'Arma, con una decisione dei propri vertici semplicemente "avallata" dai Cocer, ha deciso di spalmare le risorse della contrattazione di secondo livello sulla base di un criterio legato ai gradi, alle qualifiche e agli uffici in cui si presta servizio. I criteri che abbiamo scelto noi, concordati tra sindacati e Dipartimento, sono piu' democratici, non creano inutili distinzioni tra il personale e ribadiscono la presenza di fattispecie importanti come quella dei cambi turno (che per i colleghi dei Reparti Mobili significa 610 euro lordi) e della reperibilita' che si aggiungono, e' bene ricordarlo, ai 1.200 euro lordi che percepiremo, complessivamente, come indennita' di valorizzazione delle funzioni di Polizia. Senza contare, sempre in aggiunta, i 6,40 per ogni servizio svolto in alta montagna. Le differenze ci sono, cari colleghi. Ma sono tutte a vantaggio della Polizia di Stato che, vivaddio, è CIVILE dal 1981!!! Buon Ferragosto...

lunedì 10 agosto 2009

Militari, ronde e risorse:
a Torino meno sicurezza

Apc-Sicurezza/ Sap: agenti e carabinieri 'balia' militari e rondisti
Pattuglie miste costano e distolgono poliziotti da altri compiti


Roma, 10 ago. (Apcom) - Se ai 136 militari impiegati a Torino per la sicurezza nel corso dell'ultimo anno, se ne aggiungeranno, come pare, un altro centinaio, "vorrà dire che poliziotti e carabinieri dovranno fare di necessità virtù e sobbarcarsi ancora una volta incombenze da 'balia', anzi da 'badante', che pensavamo di dover esercitare soltanto con i nostri cari e le nostre famiglie".
E' quanto afferma Massimo Montebove, portavoce nazionale del Sap, sindacato autonomo di polizia, e dirigente torinese dell'organizzazione. "Tutti questi militari impiegati nella citta' della mole - spiega Montebove - costano alla collettivita' oltre mezzo milione di euro. Soldi con i quali avremmo potuto assumere nella Polizia di Stato le centinaia e centinaia di ragazzi che hanno superato i vari concorsi e che sono in attesa da anni di entrare. Senza contare che la maggior parte di questi ragazzi, volenterosi ma assolutamente impreparati per i servizi di ordine e sicurezza pubblica, non è utilizzata in strada, ma per compiti burocratici e logistici".
"Per ogni pattuglia mista - aggiunge Montebove - è necessaria la presenza di poliziotti e carabinieri che nei fatti devono svolgere funzioni da 'balia' e che sono distolti da altri servizi - volanti, gazzelle, poliziotti/carabinieri di quartiere - per fare inutili e costose passeggiate con i militari".
"L'aumento dei militari a Torino - prosegue il sindacalista - avrà come unico risultato quello di distogliere altri appartenenti alle Forze dell'Ordine dai loro compiti primari per istituire nuove pattuglie miste. E il calo dei reati che si è registrato non ha nulla a che vedere con i militari, ma con lo sforzo della Polizia e dei Carabinieri che, nonostante organici ridotti e mille problemi, riescono col loro sacrificio quotidiano a garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini".
"Sfidiamo i politici - continua Montebove - a dimostrare che i reati sono calati, per altro non tutti, grazie ai militari... Chi è che svolge indagini? Chi compie arresti? Chi fa attivita' di prevenzione e repressione? Certi 'rappresentanti del popolo' potrebbero avere almeno il buon senso di dirci grazie!"
"Per fortuna - conclude ironicamente Montebove - adesso a darci una mano arriveranno le ronde... I nuovi compiti delle Forze dell'Ordine rischiano pertanto di essere principalmente i seguenti: fare da balia ai militari perchè non creino problemi e controllare i 'rondisti' affinchè non facciano 'casini'. Chi dobbiamo ringraziare per questa situazione?" Red/Nes 101826 ago 09

mercoledì 5 agosto 2009

Ronde: il SAP resta contrario
Intervento su LA STAMPA

Il SAP di Torino è ancora una volta presente sulle pagine de LA STAMPA: attraverso il Segretario Provinciale SILVERIO SABINO, abbiamo ribadito la nostra contrarietà alle ronde ed espresso moderata soddisfazione per il regolamento attuativo della norma su queste "associazioni di volontari" che pone numerose ed importanti limitazioni. Limitazioni che sono, in primo luogo, frutto della battaglia condotta dal SAP a livello nazionale. Vedremo poi, all'atto pratico, che cosa succederà con le prime ronde "autorizzate", soprattutto in una città importante come Torino. Certo è che non tolleremo perdite di tempo, interventi causati da chiamate inutili e situazioni che possano mettere in pericolo i cittadini e gli stessi operatori di Polizia: su questo vigiliamo e vigileremo con grande forza!

martedì 4 agosto 2009

Fondo 2008: in pagamento
entro la meta' di agosto

Il Ministero dell' Interno, sollecitato quotidianamente dalla Segreteria Generale del SAP che resterà aperta per tutto agosto (contrariamente alle strutture nazionali di sindacatoni e sindacatini!), ha confermato che entro la metà di questo mese sarà corrisposta la prima tranche del Fondo 2008. E proprio in questi giorni, alle varie Prefetture italiane, stanno arrivando dal Servizio Tep del Dipartimento gli accrediti necessari per i pagamenti. La Segreteria Provinciale SAP di Torino seguirà ogni giorno l'evolversi della situazione affinchè al personale sia pagato rapidamente quanto dovuto, senza ulteriori e intollerabili indugi.

domenica 2 agosto 2009

Utilizzare meglio i poliziotti?
Ok, ma serve più personale...

Nuove metodiche e un software per individuare meglio le aree critiche a Torino, dal punto di vista della criminalità e dei reati, e quindi dislocare in maniera più utile uomini e mezzi. La Stampa dedica un ampio servizio, in prima pagina sulla cronaca cittadina, al nuovo sistema sperimentale adottato dalla Questura. La posizione del Sap, ripresa dal giornale, è - da questo punto di vista - molto chiara: si tratta di una ottima idea, ma la coperta è purtroppo corta e le risorse umane sono sempre le stesse. Serve, pertanto, un congruo aumento degli organici, da sempre carenti...



sabato 18 luglio 2009

Autonomi scarcerati: intervento SAP

G8: SCARCERAZIONI TORINO;
SAP, NON VOGLIONO DIRE INNOCENZA
(ANSA) - TORINO, 18 LUG - 'La scarcerazione dei giovani dell' Onda accusati di essere protagonisti degli incidenti avvenuti a Torino durante il G8 dell' Universita', non significa che questi ragazzi siano innocenti o che non debbano rispondere delle accuse che sono stato loro mosse'. Lo afferma Massimo Montebove, portavoce nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) e dirigente provinciale dell'organizzazione. 'Questi giovani - spiega - saranno comunque chiamati a rispondere in tribunale di vari reati: violenza, resistenza, lesioni e danneggiamenti in concorso aggravato. La concessione degli arresti domiciliari, dell'obbligo di firma o di dimora e' una misura che riguarda esclusivamente i provvedimenti restrittivi della liberta' personale, ma l'impianto dell'indagine della procura e della polizia giudiziaria resta valido, validissimo'. (ANSA) COM-BRL 18-LUG-09 19:22 NNNN

G8: SCARCERAZIONI TORINO;
PG MADDALENA, INDIZI HANNO RETTO
(ANSA) - TORINO, 18 LUG - 'L'impianto accusatorio ha retto, i gravi indizi di reato sono stati riconosciuti per tutti gli indagati. Si e' trattato solo di una valutazione riduttiva delle esigenze cautelari'. Cosi' Marcello Maddalena, procuratore generale del Piemonte, interpreta la decisione del tribunale del riesame in merito all'inchiesta sugli scontri di Torino del 19 maggio. Il magistrato aggiunge che il provvedimento 'conferma che la procura ha svolto un buon lavoro'. In ambienti investigativi i nuovi sviluppi sono stati accolti con favore: viene fatto notare, per esempio, che le misure restrittive (gli arresti domiciliari, l'obbligo di dimora e l'obbligo di presentazione alle forze dell'ordine) sono state applicate agli indagati graduandole in base alla gravita' delle singole condotte. (ANSA) BRL 18-LUG-09 18:24 NNNN

G8: SCARCERAZIONI TORINO;
ONDA, VITTORIA INCONTESTABILE
(ANSA) - TORINO, 18 LUG - La decisione del tribunale del riesame di Torino sugli arresti eseguiti per i disordini del 19 maggio e' 'una vittoria incontestabile dell'Onda Anomala'. E' quanto si afferma in un comunicato diffuso dal sito internet Indymedia. 'La notizia piu' bella e importante - si legge - e' che nessuno resta in carcere. Il dato politico fondamentale e' che crolla miseramente come una farsa il teorema del pm Sparagna (Roberto Sparagna - ndr) che voleva a tutti i costi dimostrare l'esistenza di una regia occulta'. Il Network Antagonista Torinese (formato dai centri sociali Askatasuna e Murazzi, dal Collettivo universitario autonomo e dal Kollettivo studenti autorganizzati) dice, in un articolo, che gli arresti furono 'una farsa malamente orchestrata'. 'Ma questa volta - aggiunge - e' andata male. Sembra piu' una bacchettata sulle mani che altro, cari democratici di ogni risma, che voi abbiate la radice nel partito o nella magistratura'. (ANSA) BRL 18-LUG-09 17:37 NNNN

G8: SCARCERATI GIOVANI ARRESTATI
PER DISORDINI A TORINO
(ANSA) - TORINO, 18 LUG - Il Tribunale del riesame ha scarcerato i giovani autonomi dell'Onda che erano stati arrestati per i disordini scoppiati il 19 maggio a Torino in occasione del G8 delle universita'.I giudici, che hanno deciso su 18 posizioni, hanno concesso gli arresti domiciliari a due di loro, per gli altri hanno disposto l'obbligo di firma o l'obbligo di dimora. (ANSA) BRL 18-LUG-09 11:51 NNNN

sabato 11 luglio 2009

G8, presto pagati gli straordinari

Gli straordinari effettuati dai colleghi nell'ambito dei servizi connessi con il Vertice G8 saranno pagati al più presto. La Segreteria Nazionale del Sap lo ha appreso direttamente dal Ministero dell'Interno, dopo un forte sollecito in tal senso effettuato nei confronti del Dipartimento. Le risorse sono già disponibili e le somme sono state accreditate. Pertanto, a stretto giro, gli straordinari dovrebbero essere pagati al personale. Un grazie di cuore dal Sap di Torino a tutte le colleghe e i colleghi della nostra città che con sacrificio e professionalità hanno affrontato i vari servizi relativi al Vertice Internazionale de L'Aquila, contribuendo in maniera determinante al buon esito dell'iniziativa.

G8: SAP TORINO, PRESTO PAGAMENTO STRAORDINARI
IL SINDACATO OTTIENE RASSICURAZIONI DA ROMA
Torino, 11 lug. - (Adnkronos) - "I poliziotti torinesi che sono stati impegnati in questi giorni per i servizi connessi al vertice G8, sia in citta' che aggregati a Roma o in Abruzzo, riceveranno presto il pagamento dei numerosi straordinari effettuati. Lo abbiamo appreso direttamente dai vertici del Dipartimento di Pubblica Sicurezza ai quali ci eravamo subito appellati per far si' che non ci fossero ritardi". E' quanto afferma Massimo Montebove, portavoce nazionale del Sap e dirigente torinese del sindacato autonomo di polizia."La sicurezza del vertice G8 e' stata garantita in modo eccezionale dal personale di Polizia -continua Montebove- e gli uffici di Torino hanno dato un contributo importante, con centinaia e centinaia di colleghi impegnati nei gravosi servizi legati al vertice, soprattutto del reparto mobile. Qualche rischio per il pagamento delle ore di lavoro straordinario effettuate c'era, ma su questo dobbiamo dare atto al ministro dell'Interno Roberto Maroni e al capo della Polizia Antonio Manganelli di aver agito per il meglio, anche grazie al nostro sollecito. I pagamenti dovrebbero arrivare nelle prossime settimane". (Sin/Zn/Adnkronos) 11-LUG-09 15:27 NNNN

venerdì 10 luglio 2009

Problematiche Polfer, intervento SAP

Il Sap, attraverso la Segreteria Generale e su sollecito della struttura torinese, e' intervenuto nei confronti del Ministero dell'Interno per sollecitare una forte e rapida risposta alle problematiche che interessano la Polfer. Come e' noto, alla Specialita' della Polizia Ferroviaria viene corrisposta una indennita' mensile denominata "vigilanza scalo". Accanto a questa voce, il personale della Polfer che presta servizio a bordo dei treni percepisce una indennita' cosiddetta "di scorta", regolata dalla Convenzione stipulata dal nostro Ministero e da Ferrovie spa. Entrambe queste voci accessorie sono percepite dagli operatori con contabilita' separata attraverso un apposito fondo istituito al Servizio Tep e Spese Varie della Direzione Centrale del Personale alimentato, attraverso un complesso meccanismo di voci di bilancio ministeriale che interessa il dicastero dell'Interno (nella fattispecie, il Dipartimento di PS) e quello dell'Economia, dagli appostamenti regolarmente corrisposti da Ferrovie spa, attraverso la Societa' Trenitalia.

Purtroppo da anni, anche a causa del citato meccanismo finanziario relativo alle voci di bilancio ministeriale, si registra un costante ritardo nel pagamento delle prestazioni legate alla tipicita' dei servizi svolti dagli operatori della Polizia Ferroviaria. Il personale risulta cosi' fortemente penalizzato a fronte di un crescente e costante impegno in termini di prestazioni, a cui da anni non corrisponde neppure un adeguato organico. Ad oggi, risulta che al personale non siano corrisposte da ottobre 2008 l'indennita' di vigilanza scalo e quella legata alle scorte.


Il Sap Nazionale, pertanto, ha chiesto un sollecito e forte intervento affinche' siano corrisposte subito le spettanze relative all'anno passato e si proceda celermente al pagamento delle indennita' che fanno riferimento ai primi mesi del 2009. Il Sap, che da tempo chiede una modifica dei meccanismi che regolano la corresponsione delle citate spettanze, resta in attesa di un sollecito riscontro e si riserva di valutare ulteriori iniziative per tutelare concretamente gli operatori interessati.

lunedì 6 luglio 2009

G8: numerosi arresti grazie
alla POLIZIA e alla DIGOS

G8: SCONTRI TORINO; 21 ARRESTI, C'ERA RISCHIO PER L'AQUILA
ACCUSATI DEGLI INCIDENTI DEL 19/05. VARIE PERQUISIZIONI
(ANSA) - TORINO, 6 LUG - C'era il rischio di 'reiterazione dei reati in vista dell'imminente apertura dei lavori del G8'. Per questo motivo, la Procura di Torino ha disposto 21 misure di custodia cautelare - 16 in carcere, 5 ai domiciliari - per gli scontri del G8 delle Universita'. Black Block, no global, noti esponenti di spicco del mondo antagonista e dei centri sociali - di Torino, ma anche di Padova, Bologna e Napoli - accusati di avere messo a ferro e fuoco il capoluogo piemontese, lo scorso 19 maggio, in occasione del summit dei rettori.In carcere, tra gli altri, Massimiliano Gallob, detto Max, uno degli esponenti piu' in vista dei disobbendenti veneti e autentica anima del centro sociale 'Pedro', ed Egidio Giordano, uno degli esponenti dell' 'Insurgencia' napoletana, che aveva gia' raggiunto L'Aquila. Il suo arresto e' scattato questa mattina, a 48 ore dall'inizio del summit internazionale nel capoluogo abruzzese. Scene da guerriglia urbana, quelle di Torino, immortalate in una marea di foto e filmati. Ben 60 gigabyte di materiale, in cui i 21 'facinorosi' vengono ripresi mentre, armati di 'spranghe e bastoni', si scagliano contro le forze dell'ordine schierate a protezione del Castello del Valentino, sede dell'incontro conclusivo tra i rettori delle universita' dei Paesi del G8. E' la 'mutazione genetica', come l'ha definita il procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli, di un corteo che sino a quel momento si era svolto 'in modo pacifico e democratico'. Ma che nella coda finale, 'per colpa di una minoranza' di circa 300 manifestanti - in totale erano 3 mila - si trasforma in un inferno.I manifestanti si dispongono in file, assumendo una formazione 'paramilitare'. Travisati con 'caschi, sciarpe e altri indumenti', avanzano dietro ad uno striscione che 'in realta' nascondeva una sorta di scudo-ariete - si legge nell'ordinanza del Gip - formato da plexiglas e ferro'. Lo scontro con le forze dell'ordine e' violento. Ai calci e ai pugni si aggiunge il lancio di oggetti contundenti: 'pietre, cubetti di porfido, mazze di ferro'. E poi 'bombe carta', 'artifici pirotecnici' e il getto di alcuni estintori. Venti persone, tra poliziotti e carabinieri, finiscono all'ospedale. Un manifestante, noto esponente della realta' antagonista milanese, viene arrestato in flagranza. Un altro, nipote di un sindacalista processato a Milano con l'accusa di far parte delle nuove Br, era stato fermato poco prima degli scontri, che oggi la Procura bolla come 'premeditati e organizzati da tempo'. Scattano le indagini della Digos, guidate dal dirigente Giuseppe Petronzi sotto la diretta supervisione del questore Aldo Faraoni. Per settimane un'intera divisione viene impegnata a raccogliere le prove, che permettono - afferma il direttore dell'antiterrorismo, il prefetto Carlo De Stefano - di fare luce definitivamente sul fenomeno black block. Dei 'manifestanti inseriti nei cortei - spiega - che ad un momento concordato e nel luogo prescelto si travisano il volto, indossano dei giubbotti neri e repentinamente assumono una formazione para-militare'. 'A monte' dei black block, dice l'antiterrorismo, c'e' 'un'organizzazione composta da elementi dimoranti in citta' diverse, con qualche straniero, che in stretto collegamento studiano verosimilmente anche con sopralluoghi, le tecniche di guerriglia, scegliendo i luoghi, gli orari e le circostanze piu' opportune'. E' l'identikit dei 21 manifestanti per i quali, all'alba di questa mattina, sono scattati gli arresti e le perquisizioni - ben 35 - in tutta Italia. Giovani tra i 19 e i 36 anni, tutti noti alle forze dell'ordine. Tra loro figurano anche alcuni protagonisti degli scontri di sabato scorso a Vicenza. GTT 06-LUG-09 21:13 NNNN


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