A fine mese manifestazione nazionale a Roma
lunedì 5 ottobre 2009
Volantinaggio davanti alla Questura
e alla Prefettura di Torino
Sindacati Ps domani in piazza a Torino contro i tagli
A fine mese manifestazione nazionale a Roma
A fine mese manifestazione nazionale a Roma
Torino, 5 ott. (Apcom) - Inizia domani, con un volantinaggio davanti alla Prefettura e alla Questura di Torino, la mobilitazione che porterà alla manifestazione nazionale del 28 ottobre dei sindacati di polizia a Roma "dove migliaia e migliaia di poliziotti e di appartenenti ad altri Corpi dello Stato scenderanno in piazza per protestare contro i tagli alla sicurezza del Governo Berlusconi".
E' quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. I sindacati che aderiscono alla mobilitazione, oltre al Sap, sono Siulp, Siap/Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia e Coisp, rappresentativi del novanta per cento degli operatori.
"A parte il fatto che il contratto di categoria è scaduto da quasi due anni e che il Governo l'altra settimana ci ha proposto un aumento ridicolo senza arretrati di 20 euro netti - afferma Sabino -, dobbiamo purtroppo registrare da parte dell'attuale maggioranza un'assoluta disattenzione per i nostri problemi, con tagli alla spesa corrente del nostro Ministero che incidono pesantemente anche a Torino. Basti pensare alla fatiscenza di molti nostri uffici e commissariati, al mancato arrivo di nuove Alfa 159, alla cronaca carenza di personale destinata ad aggravarsi da qui a fine anno".
"Il volantinaggio di domani - prosegue il segretario provinciale del Sap di Torino - servirà per illustrare ai cittadini lo stato reale della sicurezza, al di là della propaganda governativa. Il 15 ottobre a Roma ci sarà anche un sit in davanti al Viminale. E a fine mese, esattamente il giorno 28, saremo migliaia e migliaia, assieme ai nostri familiari, a scendere in piazza nella capitale per la più grande manifestazione di poliziotti e appartenenti alle forze dell'ordine mai vista in Italia. Solo dal Piemonte saranno decine e decine i pullman. Siamo veramente stufi - conclude Sabino - e abbiamo intenzione di far capire al Governo che non stiamo scherzando" Red/Nes 051330 ott 09
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