martedì 10 agosto 2010

Immigrazione, il Comune di Torino si assuma le proprie responsabilita'

Inaccettabile, ad avviso del SAP, il tentativo di scaricare sui colleghi e sulla Questura di Torino le responsabilita' dell'occupazione abusiva di una ex sede dei vigili da parte di alcuni rifugiati. Di seguito, rendiamo disponibili il lancio Ansa con la posizione del nostro sindacato e il riepilogo della vicenda da parte della stessa agenzia stampa.


IMMIGRAZIONE: TORINO; SAP, SOLUZIONE CASO SPETTA A COMUNE
(ANSA) - TORINO, 10 AGO - ''Il tentativo della giunta torinese di scaricare sulla questura la responsabilita' dell'occupazione della palazzina di corso Chieri e' a dir poco assurdo''. Lo afferma Massimo Montebove, consigliere nazionale per il Piemonte del Sap (sindacato autonomo di polizia). ''Le forze dell'ordine - dice Montebove - rischiano ogni giorno la propria incolumita' nello stare a contatto con questi soggetti che vivono comunque nell'illegalita'. Spettava e compete al Comune trovare alloggi consoni alle esigenze di questi profughi. All'assessore Mangone, che ha messo in discussione l'operato della polizia, raccomandiamo maggiore cautela nelle parole e piu' concretezza nelle scelte perche' ognuno deve assumersi le proprie responsabilita' senza scaricare su altri errori figli di una situazione che si trascina da troppo tempo''. ''Comprendiamo - conclude Montebove - le difficolta' economiche dell'amministrazione locale che sono pari a quelle che vivono le forze dell'ordine a causa dei tagli del Governo, ma niente giustifica gli attacchi all'operato della questura e degli agenti che hanno svolto il miglior servizio possibile''. (ANSA) BOT 10-AGO-10 18:16 NNNN

IMMIGRAZIONE: CHIAMPARINO, PROFUGHI RISPETTINO NORME
'NON C'E' ALTRA SOLUZIONE', MA SU CASA OCCUPATA TORINO POLEMICHE
(ANSA) - TORINO, 10 AGO - Sgombero immediato perche' tutti devono rispettare la legge e il Comune ha gia' fatto 'tutto quanto possibile' per trovare una sistemazione ai profughi somali. Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e' in vacanza ma segue con attenzione la vicenda della ventina di rifugiati che ieri hanno occupato abusivamente una ex sede della Polizia Municipale, dopo essere stati fatti allontanare dalla sistemazione provvisoria in una ex caserma. E adesso chiede il ripristino della legalita', mentre i profughi hanno trascorso la prima notte in un edificio senza acqua ne' luce ne' gas, con rifiuti e muri scrostati.E' la nuova puntata di una vicenda iniziata molti mesi fa, quando interessava quasi 250 persone. Per 'la stragrande maggioranza' il Comune 'si e' impegnata per il loro inserimento sociale, trovando - fanno notare a Palazzo Civico - casa e lavoro'. Sono rimasti quelli che anche Chiamparino chiama gli 'irriducibili', protagonisti di 'un atto grave. La loro - dice il sindaco - e' una scelta personale della quale non conosciamo le ragioni ed il Comune, che finora ha svolto appieno il suo ruolo di supporto, ritiene che non sia possibile immaginare altre eventuali possibilita' di sistemazione, poiche' non ne esistono'. Ma c'e' chi critica il Comune. 'Il tentativo della giunta torinese di scaricare sulla questura la responsabilita' dell'occupazione della palazzina di corso Chieri e' a dir poco assurdo', afferma Massimo Montebove, consigliere nazionale per il Piemonte del Sap (sindacato autonomo di polizia). Replica cosi' all'assessore alla Polizia Municipale Domenico Mangone che gia' ieri aveva preso le distanze: 'Il controllo dell'operazione era della Questura e non del Comune. Non siamo stati noi ad avallare il trasporto nella ex stazione dei Vigili'. I Radicali Giulio Manfredi e Domenico Massano accusano le istituzioni di 'incapacita' (o non volonta') di definire una strategia adeguata alle legittime richieste di 15 persone. Ora assisteremo nuovamente al gioco dello scaricabarile tra circoscrizioni, sindaco, assessore, sintomo dell'evidente incapacita' della citta' di rispondere adeguatamente ed in modo strutturato alla situazione dei rifugiati'.Mario Carossa, capogruppo della Lega Nord sia in Comune sia in Regione, ritiene che i profughi somali 'continuano a essere usati per una battaglia che non e' la loro, ma delle frange estremiste della sinistra. Lo status di rifugiato politico - prosegue non li autorizza a continuare a commettere atti illegali; auspico da parte delle autorita' preposte, a qualsiasi livello, un intervento deciso'. (ANSA) BOT 10-AGO-10 19:31 NNNN


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