giovedì 18 febbraio 2010
Solidarietà piena a Massimo
Numa e a Mario Calabresi
Solidarietà piena, totale, assoluta a Massimo Numa, giornalista coraggioso che da sempre mette a repentaglio la propria incolumità scrivendo articoli obiettivi e corretti, e a Mario Calabresi, direttore de La Stampa e figlio del Commissario di Polizia Luigi Calabresi, ucciso dal fanatismo ideologico e violento che ha infangato gli anni settanta e non solo. Entrambi sono stati minacciati dagli stessi delinquenti che in Val di Susa, da giorni, stanno commettendo reati e violenze contro le Forze dell'Ordine. Gente che fa riferimento a quel vasto e variopinto mondo anarchico, antagonista e insurrezionalista, spalleggiato da qualche politico o comico in cerca di visibilità, che non accetta la democrazia e le opinioni altrui, ritendendo di poter imporre le proprie idee con la violenza. Magistrati, poliziotti, politici onesti, giornalisti coraggiosi, cittadini sono dalla parte della legalità e della giustizia. L'Italia non può e non deve rivivere gli anni bui della Repubblica. E non saranno quattro delinquenti figli di papà travestiti da no global a riportare indietro le lancette della storia!
Orgogliosi di essere SAP!
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