sabato 28 marzo 2009

Il SAP di Torino a Congresso
Il nuovo numero di SAPERLO

Torna il nostro storico periodico Saperlo con un numero speciale dedicato al Congresso provinciale del SAP di Torino che si svolge nella giornata del 31 marzo al Circolo Ufficiali di Corso Vinzaglio. Il Segretario Generale Nicola TANZI, che partecipa al Congresso torinese assieme al Portavoce Nazionale Massimo MONTEBOVE, interviene sulle pagine del nostro giornale con un editoriale che ricorda il ruolo di Torino e del Piemonte nella nascita del sindacato autonomo. Sulle pagine di Saperlo anche un attento intervento del Segretario Provinciale Silverio SABINO. Ancora, in esclusiva, una bella intervista curata da Franco ULBERTI al Questore di Torino, il dott. Aldo FARAONI, che parla a 360 gradi.

Scarica e leggi il nuovo numero di Saperlo dai links sottostanti:

L'EDITORIALE DI NICOLA TANZI
L'INTERVENTO DI SILVERIO SABINO
L'INTERVISTA AL QUESTORE FARAONI
SCARICA TUTTO IL GIORNALE

venerdì 27 marzo 2009

In piazza con Cgil, Cisl e Uil?
No alle strumentalizzazioni!

Lunedì 30 marzo i segretari generali confederali di Cgil, Cisl e Uil scendono in piazza a Roma per "difendere" (???) le Forze dell'Ordine. Se non fosse divertente, sarebbe una cosa da piangere. Epifani, Bonanni e Angeletti hanno ordinato ai loro sindacati di riferimento della Polizia di mettere su qualche decina di persone e manifestare davanti al Viminale. Una strumentalizzazione in piena regola che il SAP Nazionale ha fiutato e quindi rifiutato. Si era parlato nei giorni scorsi di una protesta di tutti i sindacati di Polizia, solo dei sindacati di Polizia, e la nostra Segreteria Generale non aveva chiuso del tutto i ponti, convividendo la necessità di reperire ulteriori risorse per la specificità e la logistica. Ma si trattava di un bluff, di una manovra di quei sindacati confederali - come la Cgil - che negli anni settanta chiedevano il disarmo della Polizia e che si oppongono da sempre al riconoscimento della nostra specificità, perchè per loro siamo tutti "lavoratori" e nessuno ha diritto a mezzo centesimo in più di stipendio per il rischio vita corso, perchè la "confederazione" vuole tutti i colleghi fuori dai NOSTRI uffici per metter dentro i LORO civili. Per la "triplice" un bidello vale un poliziotto. Per noi un poliziotto non è un lavoratore, ma un professionista della sicurezza. E Cgil, Cisl e Uil non hanno mai difeso le Forze di Polizia: avete mai visto queste OO.SS. manifestare contro il Governo Prodi? Adesso contro l'odiato Berlusconi mettono in piazza il consueto pregiudizio ideologico e certo non sarà il SAP a fare da sponda al signor Epifani che alle prossime elezioni europee potrebbe candidarsi col Pd al Parlamento di Bruxelles e quindi in questo periodo è in cerca soltanto di facile pubblicità. Il nostro Segretario Generale Nicola TANZI si è subito dissociato dall'iniziativa, come dimostra il lancio di agenzia ANSA che pubblichiamo... Vade retro, Cgil!!!

MANIFESTAZIONE A ROMA, IL SAP SI DISSOCIA
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Il Sap (Sindacato autonomo di polizia) si dissocia dalla manifestazione delle altre organizzazioni sindacali del comparto che lunedi' prossimo, 30 marzo, protesteranno a Roma contro i tagli. 'Non condividiamo, infatti - spiega il segretario generale del Sap, Nicola Tanzi - la presenza dei segretari generali confederali di Cgil, Cisl e Uil che rischia di strumentalizzare un pur legittimo disagio. Il Sap - aggiunge - e' consapevole dei problemi degli operatori di polizia, come dimostrano le battaglie che quotidianamente portiamo avanti'. 'Abbiamo provveduto - informa poi Tanzi - ad inviare una lettera al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro dell'Interno Roberto Maroni chiedendo ulteriori risorse nella misura di 200 milioni di euro per la logistica e di ulteriori 200 milioni di euro per la specificita''. (ANSA) NE 27-MAR-09 13:32 NNNN

lunedì 23 marzo 2009

Sicurezza, il SAP appoggia la proposta del sindaco Chiamparino

SAP; OK CHIAMPARINO, PREMIARE COMUNI VIRTUOSI
(ANSA) - TORINO, 23 MAR - 'Condividiamo la linea espressa dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino. Le spese destinate dai comuni alla sicurezza vanno escluse dal patto di stabilita''. E' quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale torinese del Sap, il sindacato autonomo di polizia. 'Occorre premiare - aggiunge - le amministrazioni locali virtuose che mettono a disposizione mezzi e risorse per le forze dell'ordine, in particolare per polizia e carabinieri'. Secondo il Sap, 'occorre una modifica all'articolo 77 bis della finanziaria 2009 che prevede l'esclusione dai bilanci delle spese correnti ed in conto capitale sostenute da province e comuni per l'attuazione delle ordinanze emanate dalla presidenza del consiglio a seguito di dichiarazioni di stato di emergenza'. 'La modifica - aggiunge Sabino - dovrebbe prevedere l'esclusione anche di tutte le spese sostenute per l'attuazione dei patti per la sicurezza. Si tratta di una variazione economicamente sostenibile, in linea per altro con le normative europee. Serve solo reale volonta' politica e non vuote promesse delle quali, sinceramente, siamo stufi'. (ANSA) COM-DAM 23-MAR-09 16:51 NNNN

CHIAMPARINO, SPESE ESCLUSE DA PATTO STABILITA'
(ANSA) - NOVARA, 23 MAR - Le spese per la sicurezza urbana siano escluse dal patto di stabilita'. E' la richiesta che Sergio Chiamparino, sindaco di Torino e vicepresidente vicario dell'Anci, ha rivolto oggi al ministro dell'Interno Roberto Maroni. 'Al ministro Maroni - ha detto Chiamparino al convegno sulla sicurezza organizzato a Novara dall'Anci - chiediamo di farsi interprete presso i suoi colleghi di governo di quest'esigenza. I Comuni che piu' spendono per la sicurezza, come e' accaduto a Torino, ma anche per migliorare il parco auto della polizia, sono poi penalizzati'. In tema di immigrazione, 'si deve continuare - ha detto Chiamparino - con la politica di accordi con i paesi dai quali provengono i clandestini. E' la strada giusta, come e' accaduto in passato con l'Albania e di recente con la la Libia'. A proposito di ronde, infine, il sindaco di Torino ha osservato: 'La mia preoccupazione che siano di parte e' confermata dal fatto che finora chi si e' fatto avanti era legato a partiti politici. Temo che si vada verso la privatizzazione della sicurezza'. (ANSA) S04-BOT/ZRA 23-MAR-09 12:59 NNNN

giovedì 19 marzo 2009

Precisazioni sui 160 euro di aumento

Alcuni articoli di giornale, nel riportare l'esito della contrattazione alla Funzione Pubblica, hanno parlato di incrementi mensili per il personale di Polizia di 160 euro. Si tratta di una informazione imprecisa. Alla Funzione Pubblica abbiamo, infatti, firmato un accordo relativo alla coda contrattuale 2006 - 2007 (in pratica una integrazione del precedente biennio economico, possibile grazie a risorse stanziate nelle Finanziarie 2007 e 2008) e alla parte normativa 2006 - 2009. E' stato quindi "chiuso" il Contratto precedente e, come abbiamo detto e scritto più volte, puntiamo adesso a rinnovare subito il biennio economico 2008 - 2009 (siamo già in ritardo di un anno) da dove dovranno e potranno scaturire aumenti mensili concreti. La cifra (lorda) di 160 euro indicata erroneamente da alcuni giornali comprende i 124 euro già riconosciuti dal precedente Esecutivo nell'ambito del biennio economico 2006 - 2007. Da ricordare che i 124 euro lordi dati da Prodi altro non sono, al netto, che gli aumenti legati al tasso di inflazione più i 5 euro di specificità. Pertanto, con l'intesa di ieri, si profila un incremento medio mensile lordo di poco più di 30 euro (15 - 20 euro netti), ma dobbiamo rammentare che stiamo parlando della coda contrattuale, cioè di soldi in più che insistono sul vecchio Accordo. Quindi, ben vengano. Ma è del tutto ovvio che in sede di nuovo Contratto le cose dovranno, almeno per il SAP di Torino, essere diverse. La trattativa alla Funzione Pubblica, lo diciamo ancora una volta, è stata positiva per alcuni importanti obiettivi raggiunti: buono pasto, assegni funzionali, straordinari, tutele familiari e quant'altro. Ma la partita legata al nuovo Contratto, il cui avvio di trattativa è stato da noi fortissimamente sollecitato, è e sarà tutta un'altra cosa!

mercoledì 18 marzo 2009

Contratto, le novità in pillole

Siglata a Roma l'intesa alla Funzione Pubblica sulla coda contrattuale e la parte normativa. Scarica, leggi e diffondi il nostro comunicato contenente le principali novità approvate.

COMUNICATO SAP TORINO: CLICCA QUI!

Contratto, il testo definitivo

Ecco il testo definitivo del Contratto (accordo integrativo relativo al biennio economico 2006-2007 e parte normativa 2006-2009)

Il SAP dopo la firma e' gia' al lavoro per il nuovo Accordo 2008-2009, parte economica: dobbiamo far presto e bene perchè siamo in ritardo di oltre un anno!

CLICCA e LEGGI il TESTO del CONTRATTO

sabato 14 marzo 2009

Contratto, le principali novità

Si sono finalmente concluse le trattative alla Funzione Pubblica per l’ipotesi di accordo sindacale relativo al quadriennio normativo 2006 – 2009 e al biennio economico 2006 – 2007 (accordo integrativo).

Mercoledì 18 marzo sarà firmata l’intesa definitiva a Palazzo Vidoni.

Una trattativa importante che il SAP giudica complessivamente positiva, che ha segnato un primo risultato significativo già a dicembre con la preintesa sulla coda contrattuale (l’accordo integrativo che ha previsto, tra l’altro, l’assegno di funzione dopo 27 anni di servizio oltre ad alcuni arretrati e ad un importante riallineamento per Agenti ed Assistenti, l’incremento della misura oraria dello straordinario e il buono pasto a 7 euro).

Si è quindi lavorato alla parte normativa e il SAP ha conquistato da subito significativi risultati, tra i quali l’esclusione dei giorni impiegati in terapie salvavita dal computo dell'aspettativa per infermità e il riconoscimento, in materia di diritto allo studio, di 4 giornate lavorative per ciascun esame in caso di sovrapposizione di esami.

Si sono aggiunti, da ultimo, importanti risultati per la tutela delle lavoratrici madri.

Ecco comunque il quadro delle ultime novità più significative:

Buoni pasto: a decorrere dal 31 dicembre 2008 e a valere dall’anno 2009 è rideterminato in euro 7,00;

Indennità di missione - pernottamento: Al personale che pernotta presso alberghi non con-venzionati sono rimborsate le spese di pernot-tamento in misura pari alla tariffa media degli alberghi convenzionati ubicati nella stessa sede. Tuttavia, nei limiti previsti dalla vigente norma-tiva, qualora nella sede di missione non esistano alberghi convenzionati l’Amministrazione rimborsa la spesa effettivamente sostenuta;

Indennità di missione – località di abituale dimora: ove la sede di missione coincida con la località di abituale dimora del dipendente, al personale compete il rimborso documentato delle spese relative ai pasti consumati, nonché la diaria di missione qualora sia richiesto, per esigenze di servizio, di iniziare la missione dalla sede di servizio;

Rimborso pasti in missione: diritto ad un pasto dopo 8 ore e due dopo 12 ore, senza riferimenti orari; diritto al rimborso del pasto in caso di effettuazione di almeno 5 ore di servizio fuori sede, purché il pasto ricada negli orari destinati alla consumazione dello stesso;

Indennità oraria di missione: a partire dal 1° gennaio 2009, incre-mento da 6 a 8 euro;

Orario di lavoro: al completamento dell’orario di lavoro di 36 ore settimanali concorrono le assenze riconosciute ai sensi delle vigenti disposizioni, ivi compresi le assenze per malattia, i congedi ordinario e straordinario, i recuperi di cui al comma 3 ed i riposi compensativi;

Tutela delle lavoratrici madri: esonero, a domanda, sino al compimento del terzo anno di età del figlio, per la madre dal turno notturno o da turni continuativi articolati sulle 24 ore, o per le situazioni monoparentali da turni continuativi articolati sulle 24 ore; esonero, a domanda, dal turno notturno per le situazioni monoparentali, ivi compreso il genitore unico affidatario, sino al compimento del dodicesimo anno di età del figlio convivente;

Indennità di compensazione: a decorrere dal 1° gennaio 2009, in-cremento da 5 a 8 euro;

Assegno di funzione: ai fini della sua attribuzione è valutato il servizio comunque prestato senza demerito nelle Forze di polizia e nelle Forze armate, nel soppresso ruolo delle vigilatrici penitenziarie, nonché il servizio di leva prestato nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

Indennità di bilinguismo: incremento a partire dal 1° gennaio 2009;

Indennità per servizi aereo naviganti: mantenimento di tale indennità operativa per assenza per infermità dipendente da causa di servizio;

Indennità di impiego operativo per attività di aeronavigazione e di volo: incremento 5 euro mensili (spettante ai sovrintendenti e qualifiche equiparate con un’anzianità inferiore a 15 anni);

Indennità per operatori subacquei: incremento a partire dal 1° gennaio 2009;

Indennità NOCS: a decorrere dal 1° gennaio 2009, è istituita un’indennità per personale idoneo all’impiego nel settore operativo del Nucleo; la medesima indennità è corrisposta al personale non in possesso della qualifica di operatore NOCS, addetto ai compiti di supporto e sanitari, limitatamente ai giorni di effettiva partecipazione ad operazioni ed esercitazioni;

Tutela legale: sono ammesse al rimborso le spese di difesa relative a procedimento penale concluso con la remissione di querela.

Inoltre, le Commissioni di cui all’art. 26 del dPR 395/95 e art. 28 del dPR 164/2002, attualmente meramente consultive, potranno essere costituite anche in forma paritetica. Si tratta, in particolare, delle Commissioni relative alla formazione ed aggiornamento professionale, alla qualità e salubrità dei servizi di mensa e degli spacci, alle attività di protezione sociale e di benessere del personale, alle misure dirette a favorire pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale (solo a livello periferico), agli automezzi e, infine, alla tecnologia ed informatica.

Ai fini decisori, le Commissioni aventi natura paritetica saranno costituite da un unico rappresentante per ciascuna O.S. e la manifestazione di volontà espressa da ciascun rappresentante sindacale sarà considerata in ragione del grado di rappresentatività dell’organizzazione sindacale di appartenenza.

Altresì, è prevista la costituzione di una Commissione consultiva, di cui faranno parte cinque rappresentanti designati dalle OO.SS., competente a formulare proposte e pareri non vincolanti in merito agli indirizzi generali del Fondo di assistenza del personale.

La firma, come dicevamo, è prevista per il prossimo mercoledì 18 marzo.

E ribadiremo con forza la nostra richiesta di avviare subito i tavoli per il rinnovo dell’Accordo economico 2008 – 2009.

Orgogliosi di essere SAP!
(dal Flash nazionale n. 11 / 2009)

giovedì 12 marzo 2009

Scontri: il SAP contro il rettore (e che rettore!)

Inaccettabili le parole del rettore dell' Università di Torino che ha parlato di "complotto organizzato" in merito agli scontri avvenuti all'ateneo nei giorni scorsi. Se questo "luminare" ha le prove di quel che dice, parli e le mostri. Altrimenti taccia o chieda scusa. Non escludiamo infatti di chiamarlo a rispondere in tribunale delle proprie affermazioni. Le nostre dichiarazioni sono state riprese dalle agenzie e dai giornali, STAMPA in primis. Il SAP di TORINO sta sempre dalla parte dei colleghi, specialmente quando sono aggrediti, picchiati e feriti!!!

SAP, SCONTRI TORINO NON ERANO PREORDINATI
(ANSA) - TORINO, 11 MAR - Gli scontri dell'altro giorno all'universita' di Torino non erano preordinati. E' quanto sostiene, in sintesi, il segretario provinciale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), Silverio Sabino, replicando ad alcune dichiarazioni, riportate su alcuni quotidiani di oggi, del rettore Ezio Pelizzetti.'Quattro poliziotti della Digos sono rimasti feriti - afferma Sabino - e non certo perche' la polizia ha aggredito gli studenti, ma perche' alcuni facinorosi hanno attaccato violentemente le forze dell'ordine'.Sabino precisa inoltre che 'la raccolta firme dell'organizzazione studentesca Fuan era legittima'. 'Altre associazioni - continua - hanno raccolto firme nei giorni scorsi e il pro rettore, Sergio Roda, era informato dell'iniziativa del Fuan. La stessa Digos conosceva la situazione. Pelizzetti non puo' quindi dire che il banchetto del Fuan non era autorizzarlo'.(ANSA).KVD 11-MAR-09 20:04 NNNN

martedì 10 marzo 2009

Anniversario Berardi, lancio ANSA Sap Torino

TERRORISMO: 31 ANNI MORTE BERARDI,
RICORDO DOMUS CIVITAS E SAP
(ANSA) - TORINO, 10 MAR - 'Le istituzioni che finanziano le attivita' degli ex terroristi si astengano dal presenziare alle commemorazioni delle vittime del terrorismo'. E' l'appello di Bruno Berardi, presidente di 'Domus civitas', associazione Vittime del terrorismo e della mafia, a 31 anni esatti dalla morte del padre Rosario, maresciallo della polizia vittima a Torino di un attentato delle Brigate Rosse. 'Non vogliamo persone - afferma Berardi - che al dolore delle vittime sovrappongono la cultura criminale raccontata dagli ex terroristi'. Per il Sindacato autonomo di polizia (Sap), l'anniversario della morte del maresciallo Berardi e' invece l'occasione di 'far riflettere quei giovani universitari - scrive in una nota il segretario provinciale di Torino, Silverio Sabino - che ieri si sono scontrati in nome di ideologie sconfitte dalla storia'. 'La morte di Berardi a molti non ha insegnato niente - conclude il Sap - e gli scontri all'universita' preoccupano per il clima di odio che generano'.KVD 10-MAR-09 17:03 NNNN

Rosario BERARDI: il SAP non dimentica!

Trentuno anni fa il Maresciallo della Polizia di Stato Rosario BERARDI venne spietatamente e barbaramente ucciso dalle brigate rosse a Torino. Nella tragica ricorrenza, si celebra una Santa Messa di Suffragio (presso le Suore Carmelitane di S. Teresa di Corso Farini) alla quale il SAP partecipa. Quella mattina del 10 marzo 1978 il Maresciallo Berardi usci' alle otto meno un quarto da casa, dirigendosi in largo Belgio. Qui i killers, tre uomini e una donna, lo aspettavano a bordo di una "128" blu. Il nostro collega era in borghese, mentre con altra gente aspettava alla fermata il tram 7: gli spararono alla schiena 3 colpi. Berardi cadde e con un gesto disperato e istintivo cerco' di coprirsi il volto, ma gli assassini fecero ancora fuoco e mirarono senza pieta' alla testa, cosi' che 4 proiettili lo raggiunsero al capo e alle braccia: una spietata esecuzione. Un uomo col mitra raggiunse i compagni e punto' la canna contro la gente terrorizzata: prima di andarsene afferro' il borsello del sottufficiale: dentro vi era la beretta cal. 9, i documenti, un'agenda e un foglio ciclostilato con i nomi e i numeri di telefono dei componenti dell'ufficio politico della Questura. Fuggirono poi con la "128". L'uccisione avvenne poco prima dell'inizio dell'udienza, a Torino, di uno dei primi storici processi contro le brigate rosse. Berardi, come capo dell'ufficio investigativo antiterrorismo, doveva rendere una fondamentale testimonianza. Il Maresciallo ha lasciato una moglie (Filomena) e 5 figli: Rosa di 29 anni, Giovanni di 27, Bruno di 25 anni, Salvatore di 24 e Agata di 21 anni. Giovanni Berardi e' l'attuale Segretario dell'Associazione Italiana Vittime del Terrorismo. Il SAP non dimentica!

lunedì 9 marzo 2009

Poliziotti feriti dagli "opposti estremismi"

La storia non insegna niente. Del resto, i piu' giovani non la studiano oppure passano il loro tempo, anche a causa di docenti che sono piu' ignoranti di loro, a bivaccare in ateneo. Pertanto, ancora poliziotti feriti a causa degli opposti estremismi e proprio alla vigilia del tragico anniversario della morte del maresciallo Berardi, ucciso dalle brigate rosse il 10 marzo 1978. Gli ennesimi scontri si sono verificati a Palazzo Nuovo, sede delle Facolte Umanistiche dell'Università di Torino, dove un gruppo di studenti di sinistra e del Collettivo universitario autonomo ha protestato contro la presenza di un banchetto di giovani di destra che stavano raccogliendo firme per le elezioni universitarie. L'ennesima stupida querelle tra "comunisti" e "fascisti". La Polizia è intervenuta impedendo che i gruppi entrassero in contatto. I "pacifici" studenti hanno replicato lanciando uova e fumogeni, cercano lo scontro fisico, facendo esplodere un grosso petardo. Quattro agenti in borghese della Digos sono rimasti feriti, uno dei quali alla testa. Le violenze, ancora una volta, sono venute dagli studenti e dagli opposti estremismi. Nessuna carica violenta, come hanno invece accusato i soliti "autonomi". E' ora di finirla. E la politica deve smetterla di fomentare odi e tensioni. Perche' a rimetterci sono e saranno sempre, purtroppo, i colleghi! Noi stiamo dalla parte dei colleghi, senza se e senza ma, perche' non abbiamo padroni che si chiamano Cgil o Cisl. Altri, col loro imbarazzato silenzio, fanno capire da che parte stanno e quali sono i loro padroni. Meditate colleghi, meditate!

mercoledì 4 marzo 2009

Collega condannato, intervento SAP

Condannato per omicidio colposo un collega di Ivrea che ha sparato in servizio ad un rapinatore. Derubricata l'accusa per omicidio volontario. Il SAP auspica la piena assoluzione nel successivo grado di giudizio e continua la battaglia per le garanzie funzionali. Intervento del SAP su LA STAMPA

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Il SAP di Torino su Il Giornale (nazionale)

Polemiche sulle ronde. Maroni: "Pregiudizi"
Il Cocer e il sindacato degli agenti di polizia criticano l'istituzione dei controlli delle strade da parte di gruppi di cittadini: "C'è il rischio di lottizzazione da parte dei partiti e di vedere dilettanti allo sbaraglio". Maroni: "Polemiche da pregiudizi". Franceschini: "Demagogia che va respinta"

Torino - Polizia e carabinieri contro le ronde. "Molti cittadini, per fortuna, hanno capito che dietro l’operazione ronde si nasconde solo l’ennesimo bluff, visto che le risorse per le forze dell’ordine continuano a essere tagliate o incrementate in misura insufficiente alle reali esigenze". È quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale del Sap di Torino e dirigente nazionale del sindacato. "A Torino - continua - stiamo assistendo a un tentativo di lottizzazione delle ronde: ogni partito potrebbe istituire propri gruppi di volontari, anche perché il governo ha intenzione di stanziare dei fondi ad hoc, mentre intanto si continuano a tagliare risorse per polizia e carabinieri, con le nostre volanti ferme in officina perché non ci soldi per pagare la manutenzione".

Il no del Cocer In un documento il Cocer dei carabinieri definisce "impraticabile" la misura delle ronde "sull’impianto sicurezza che opera nel nostro Paese" e cita il caso di Padova "dove scontri tra no Global e addetti alle ronde hanno creato preoccupazione ai cittadini e un dispendioso lavoro alle forze dell’ordine, intervenute per sedare i tafferugli". Secondo il Cocer "il tema sicurezza è strettamente legato alle risorse economiche, assegnate ormai da anni in misura sempre minore dalle varie Finanziarie alle forze dell’ordine. Tra l’altro non si possono istituire ronde di vigilanza quando nella polizia di stato e nell’arma dei carabinieri mancano quasi 10 mila uomini. Il Cocer chiederà dunque "nei prossimi giorni un incontro sia con il presidente della Repubblica, sia con il presidente del Consiglio, per avere chiarimenti su tematiche che oggi offuscano la serenità dei nostri colleghi". (...)

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domenica 1 marzo 2009

Le ronde? A Torino rischio lottizzazione

RONDE; SAP TORINO, I PARTITI LE LOTTIZZERANNO

(ANSA) - TORINO, 1 MAR - A Torino i partiti stanno cercando di lottizzare le ronde mentre si susseguono i tagli di risorse alle forze dell'ordine: lo afferma Silverio Sabino, segretario provinciale del sindacato polizia Sap.
'Ogni partito - dice - potrebbe istituire gruppi propri di volontari, anche perche' il governo ha intenzione di stanziare fondi ad hoc. Intanto si continuano a tagliare risorse per polizia e carabinieri e le nostre volanti sono ferme in officina perche' non ci sono i soldi per pagare la manutenzione'.
Sabino esprime anche il timore che le ronde, composte da quelli che chiama 'dilettanti allo sbaraglio', finiscano in realta' per complicare il lavoro delle forze dell'ordine. 'Qui a Torino - aggiunge - rischiamo di dover impiegare il personale di polizia, gia' sotto organico, per controllare le varie ronde che cominciano a vedersi in giro. Non dimentichiamo che in citta' c'e' una forte presenza dei centri sociali e questi cittadini, oltre a mettere a repentaglio la loro incolumita', potrebbero alimentare un clima di tensione continuo. Noi questo ruolo di badanti non lo accetteremo mai'.
(ANSA) BRL 01-MAR-09 18:40 NNNN


Torino, sindacato polizia: ronde bluff, creano tensione. Sabino del Sap: governo stanzia fondi ad hoc e li taglia a noi

Milano, 1 mar. (Apcom) - "Molti cittadini, per fortuna, hanno capito che dietro l'operazione ronde si nasconde solo l'ennesimo bluff, visto che le risorse per le forze dell'ordine continuano ad essere tagliate o incrementate in misura insufficiente alle reali esigenze". E' quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale del Sap di Torino e dirigente nazionale del sindacato.
"A Torino - continua - stiamo assistendo ad un tentativo di lottizzazione delle ronde: ogni partito potrebbe istituire propri gruppi di volontari, anche perchè il governo ha intenzione di stanziare dei fondi ad hoc, mentre intanto si continuano a tagliare risorse per polizia e carabinieri, con le nostre volanti ferme in officina perchè non ci soldi per pagare la manutenzione". Sabino lancia dunque una provocazione: "Chiudiamo le forze dell'ordine e affidiamo tutto a ronde e vigilantes. Forse questo è il modello di sicurezza che qualcuno ha in mente".
"Come già avvenuto in altre città italiane - spiega Sabino - a Torino rischiamo di dover impiegare il personale di polizia, già sotto organico, per controllare le varie ronde che cominciano a vedersi in giro, da Tossik Park e Porta Palazzo, ancora non regolamentate visto che il decreto governativo che le ha 'istituzionalizzate' non sarà operativo fino alla sua definitiva conversione in legge".
"Non dimentichiamo - continua il sindacalista - che la nostra è una città c'è una forte presenza dei centri sociali e questi cittadini in libera uscita, questi dilettanti allo sbaraglio, oltre a mettere a repentaglio la loro incolumità, rischiano di alimentare un clima di tensione continuo, con evidente aggravio di lavoro per le forze dell'ordine. Questo ruolo da badanti non lo accetteremo mai e condividiamo le preoccupazioni espresse, a livello nazionale, dal Cocer Carabinieri". Mon 011847 mar 09


RONDE: SAP, AL VIA LOTTIZZAZIONE PARTITI E NOI BADANTI

(AGI) - Roma, 1 mar. - Assistiamo a Torino al tentativo di lottizzazione delle ronde: ogni partito potrebbe istituire suoi gruppi di volontari anche perche' il Governo ha intenzione di stanziare dei fondi ad hoc, mentre si continuano a tagliare risorse per polizia e carabinieri, che rischiano di diventare badanti. A formulare questa denuncia e' il Sap, il sindacato autonomo di polizia. "Le nostre volanti sono ferme in officina perche' non ci soldi per pagare la manutenzione: a questo punto lancio una provocazione - afferma il segretario provinciale e dirigente nazionale del Sap, Silverio Sabino - chiudiamo le forze dell'ordine e affidiamo tutto a ronde e vigilantes. Forse questo e' il modello di sicurezza che qualcuno ha in mente". A Torino, aggiunge, "rischiamo di dover impiegare il personale di Polizia, gia' sotto organico, per controllare le varie ronde che cominciano a vedersi in giro, da Tossik Park e Porta Palazzo per altro non regolamentate visto che il decreto governativo che le ha istituzionalizzate non sara' operativo fino alla definitiva conversione in legge. Non dimentichiamo che la nostra e' una citta' c'e' una forte presenza dei centri sociali e questi cittadini in libera uscita, questi dilettanti allo sbaraglio, oltre a mettere a repentaglio la loro incolumita', rischiano di alimentare un clima di tensione continuo, con evidente aggravio di lavoro per le forze dell'ordine: questo ruolo da badanti non lo accetteremo mai - avverte - e condividiamo le preoccupazioni espresse dal Cocer Carabinieri. Molti cittadini hanno capito che dietro l'operazione ronde si nasconde l'ennesimo bluff visto che le risorse per le forze dell'ordine continuano ad esser tagliate - conclude Sabino - o incrementate in misura insufficiente alle reali esigenze".
(AGI) Red/Pat 012030 MAR 09


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