mercoledì 21 novembre 2012

Ordine pubblico: l'on. Stefano Esposito del PD sposa la linea del SAP contro i violenti

SICUREZZA: ESPOSITO (PD), NUOVE MISURE PER VIOLENTI RECIDIVI 
OBBLIGO DI FIRMA E FERMO DI POLIZIA 
(ANSA) - TORINO, 21 NOV - Obbligo di firma e fermo di polizia: potrebbero essere queste le misure da applicare per i violenti recidivi. A proporle il deputato del Pd, Stefano Esposito. 'L'attuale impianto normativo - secondo il parlamentare - rende difficile la gestione dell'ordine pubblico da parte dei funzionari di polizia, carabinieri, guardia di finanza e degli agenti dei reparti mobili'. Il fermo di polizia sarebbe applicato alle 'persone che si presentano travisate (con il volto coperto) o armate di strumenti atti ad offendere, come scudi, bastoni e caschi, durante le pubbliche manifestazioni (oggi la legge non prevede il fermo di polizia e questo impedisce agli operatori di intervenire in maniera efficace)'. L'introduzione dell'obbligo di firma servirebbe ad impedire 'a soggetti condannati o inquisiti per violenze durante manifestazioni pubbliche di presenziare alle stesse. Nei prossimi giorni - conclude Esposito - intendo presentare una mozione parlamentare per impegnare il governo a modificare l'ordinamento nel senso sopraindicato'.  (ANSA). BAN 21-NOV-12 14:56 NNNN

mercoledì 14 novembre 2012

Torino, dai notav agli scioperi: Poliziotti feriti e massacrati, intervento del Segretario Generale Nicola Tanzi

SCIOPERI: SAP, STRUMENTALIZZATI DA PROFESSIONISTI DISORDINE DA TORINO A ROMA E' STATA MATTANZA POLIZIOTTI E CARABINIERI 
(ANSA) - ROMA, 14 NOV - "Da Torino a Roma, da Milano a Padova oggi e' stata una mattanza di poliziotti e carabinieri feriti, di operatori in divisa che hanno rischiato il linciaggio, di personale che e' stato portato in ospedale dopo aver subito attacchi con bombe carta". Lo afferma il segretario nazionale del Sap Nicola Tanzi sottolineando che "purtroppo le legittime manifestazioni di dissenso di cittadini, lavoratori e studenti vengono sempre piu' spesso strumentalizzate dai professionisti del disordine, dagli antagonisti ai centri sociali, dagli autonomi all'ala violenta dei No Tav". "Senza una forte e ferma risposta dello Stato, della societa' civile e di tutti coloro che hanno a cuore la democrazia - prosegue Tanzi - corriamo il rischio di vivere uno stato di tensione sociale e guerriglia permanente, dove i primi a farne le spese sono le forze di polizia". Tanzi ricorda che "da tempo il sindacato chiede strumenti normativi di contrasto piú efficaci, come il fermo preventivo e il daspo, anche per i violenti che partecipano alle manifestazioni" ed invece "l'unica risposta che il Governo dà alle donne e agli uomini del comparto sicurezza e' quella di un continuo taglio delle risorse". "Se non si troveranno soluzioni concrete e urgenti, soprattutto normative - conclude - la mattanza di oggi rischia di essere soltanto l'inizio di una lunga serie. E noi come rappresentanti dei poliziotti non possiamo permetterlo". 
(ANSA) COM-GUI 14-NOV-12 18:44 NNNN

TAV: TANZI (SAP), DOPO AGGRESSIONE A POLIZIOTTI BISOGNA INVIARE L'ESERCITO
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - "Ancora una volta alcuni poliziotti sono stati aggrediti in maniera vigliacca da gente travisata che considera la Valdisusa un teatro personale dove commettere violenze e devastazioni. L'aggressione di stanotte ad una pattuglia della Polizia Stradale di Susa, con decine e decine di soggetti armati di spranga e bastoni, soltanto per un miracolo non e' terminata in tragedia. Chiediamo al ministro dell'interno Cancellieri di passare dalle parole ai fatti e di prendere le opportune e definitive decicisioni per la Valdisusa". E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap. "Non e' piu' differibile l'invio dell'esercito - spiega Tanzi - perche' questa situazione ormai non e' solo una questione di ordine pubblico e il cantiere e' una struttura di interesse strategico nazionale, dunque l'impiego dei militari deve e puo' essere previsto. Nel contempo, bisogna smantellare i vari campeggi abusivi e tutte le occupazioni illegali presenti in valle perche' da li' partono attacchi e provocazioni. Per certa gente l'intera Valdisusa va dichiarata off limits. Senza decisioni draconiane la spirale di violenza non potra' che proseguire e a farne le spese sono e saranno in primis i poliziotti e gli operatori delle forze dell'ordine". 
(Sin/Ct/Adnkronos) 14-NOV-12 09:59 NNNN

lunedì 5 novembre 2012

ORGOGLIOSI DI ESSERE SAP !!!


venerdì 2 novembre 2012

Antagonisti minacciano giornalisti, solidarietà a La Stampa e a Massimo Numa

Solidarietà piena, totale, assoluta alla Redazione de La Stampa e al giornalista Massimo Numa per la vile aggressione subita oggi (2 novembre) dai soliti noti, gli antagonisti, che hanno nel DNA la violenza e la sopraffazione. La situazione di tensione, creata ad arte dai professionisti del disordine, che Torino e la Valdisusa vivono da tempo, ha raggiunto ormai livelli inaccettabili se si pensa di manifestare il proprio dissenso occupando palazzi pubblici, devastando redazioni di giornali e minacciando giornalisti. Tutto questo fa seguito ad un lungo periodo di violenze e minacce operate nei confronti di poliziotti, magistrati, politici, imprenditori, operai, pacifici cittadini che fanno soltanto il proprio dovere. Chiediamo alla societa' civile di reagire compatta contro queste azioni perche' qualsiasi giustificazione della violenza in nome di presunte buone cause rappresenta la strada migliore per consegnare ancor di piu' la nostra citta' e la nostra regione nelle mani di questi delinquenti.
Silverio Sabino - Walter Gorrieri - Massimo Montebove


"Chi difende i difensori?", anche a Torino la campagna nazionale SAP



martedì 10 luglio 2012

No TAV: il Tribunale ammette il SAP come parte civile, fondamentale il lavoro dello studio legale Bertolino - Caviglione!

Il Tribunale di Torino ha ammesso il Sindacato Autonomo di Polizia come parte civile nell'ambito del processo ai No Tav autori delle violenze e delle devastazioni in Valdisusa la scorsa estate, con 200 colleghi rimasti feriti. Si tratta di una promessa che abbiamo mantenuto dopo averla annunciata in conferenza stampa a Torino un anno fa, all'indomani degli scontri, alla presenza del Segretario Generale Nicola Tanzi, del Portavoce Nazionale Massimo Montebove, del Segretario Regionale Walter Gorrieri e del Segretario Provinciale Silverio Sabino. Una promessa che abbiamo potuto mantenere grazie al fondamentale ruolo svolto dagli avvocati Pierfranco Bertolino e Alfredo Caviglione, i quali hanno svolto un lavoro eccezionale e soprattutto coraggioso. E un ringraziamento speciale va fatto al collega Antonio Gurgigno, Vice Segretario SAP, per il ruolo insostituibile di coordinamento tra la struttura nazionale, quella provinciale e lo studio legale Bertolino / Caviglione. Adesso andiamo avanti, augurandoci un processo equo, rapido e giusto.
Orgogliosi di essere SAP!!!

sabato 7 luglio 2012

No Tav a processo, il SAP deposita l'atto di costituzione di parte civile

E' iniziato a Torino il processo ai No Tav violenti che lo scorso anno misero a ferro e fuoco la Valdisusa causando il ferimento di 200 colleghi. Il SAP ha depositato l'atto di costituzione di parte civile grazie all'avvocato Bertolino e al suo collega Caviglione, la cui esperienza è stata di fondamentale importanza anche per permettere ai legali che rappresentavano altri sindacati di poter intraprendere la stessa strada. Del resto, siamo stati i primi ad annunciare un anno fa la nostra "class action" unitamente alle richieste singole di risarcimento danni che portiamo avanti gratuitamente per gli iscritti. Dal Corriere della Sera nazionale alla Stampa, al Giornale del Piemonte, grande rilievo per la nostra azione... 
La battaglia SAP è appena cominciata!



venerdì 29 giugno 2012

venerdì 25 maggio 2012

Occupazione via Verdi: una vergogna per la citta' e per la Polizia di Stato

Leggi l'intervento del Segretario Provinciale di Torino, Silverio Sabino, sul sito dell'Associazione Borgo Dora che ringraziamo come sempre per le battaglie comuni e l'amicizia in nome della sicurezza dei cittadini!

venerdì 18 maggio 2012

MEMORIAL DAY SAP, Percorso Ciclistico della Memoria: la tappa di Torino

La tappa piemontese del Memorial Day SAP si e' svolta al Reparto Mobile di Torino con l'arrivo, nella giornata del 16 maggio, dei Poliziotti tedofori guidati da Massimo Denarier, protagonisti del Percorso Ciclistico della Memoria. Una Commemorazione molto sentita e importante, ben organizzata dalla Segreteria Regionale piemontese guidata da Walter Gorrieri e dalla Segreteria Provinciale torinese guidata da Silverio Sabino. Un momento di grande commozione che ha visto la presenza della madre e della sorella del collega Francesco Alighieri, scomparso nel 2008 a seguito di un incidente avvenuto in servizio. Alla cerimonia sono intervenuti il Questore Aldo Faraoni, il Dirigente del Reparto Mobile Salvatore Perrone, il Dirigente della Compartimento Polstrada Giovanni Di Ballo, il Dirigente del Compartimento Polfer Spartaco Mortola e la Dirigente del Reparto Prevenzione Crimine Francesca Seccia. Di seguito, una serie di immagini.


giovedì 3 maggio 2012

Il SAP piange la morte di Mauro Celani e di Don Stefano Fogliato: non si può morire così!

Un Collega del Commissariato di Ivrea e il Cappellano della Polizia di Torino sono morti in un tragico incidente stradale avvenuto nel canavese. Mauro Celani, 38 anni, Assistente Capo, lascia purtroppo 2 bambini in tenerissima eta'. Don Stefano Fogliato, 41 anni, era un uomo e un parroco molto noto e stimato in Piemonte, protagonista del nostro Memorial Day. Mauro e Don Stefano erano a bordo di una Punto dell'Amministrazione, quando - sulla strada provinciale 82 all'altezza di Scarmagno (la foto che pubblichiamo si riferisce al luogo dell'incidente) - un'auto proveniente dalla parte opposta li ha centrati in pieno, invadendo la corsia opposta, a causa di un sorpasso azzardato e improvviso. Siamo vicini alle famiglie e agli amici di Mauro Celani e di Don Stefano Fogliato che hanno perso la vita in questo modo cosi' assurdo e tragico. La Segreteria Generale del SAP, la Segreteria Regionale e tutte le Segreterie Provinciali del Piemonte si uniscono nel dolore a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere Mauro e Don Stefano.

sabato 21 aprile 2012

domenica 15 aprile 2012

Abbigliamento e accessori "grandi marche" a prezzi esclusivi per gli iscritti SAP

La Segreteria Regionale piemontese del SAP ha stipulato una prestigiosa convenzione per gli iscritti con un importante e noto gruppo di distribuzione e vendita di abbigliamento e accessori "grandi marche". La convenzione è stata stipulata con la "Holding Tessile" e con una serie di punti vendita dedicati presenti a Torino e in tutto il Piemonte. Alleghiamo di seguito il volantino con i dettagli per i nostri aderenti e l'elenco dei negozi.

Clicca qui!

martedì 10 aprile 2012

No Tav, presto i processi: il SAP pronto a costituirsi parte civile

La battaglia del SAP ripresa dal Giornale del Piemonte e da Repubblica...

Leggi REPUBBLICA

Leggi il GIORNALE

lunedì 9 aprile 2012

No Tav, adesso vogliamo giustizia!

TAV: SAP, MILIONI DI EURO DI DANNI ORA CHIEDEREMO RISARCIMENTI
PROSSIMI GIORNI DECISIVI PER AVVIO PROCESSI

Torino, 9 apr. - (Adnkronos) - "Con la chiusura delle indagini da parte dei pubblici ministeri, arrivera' nei prossimi giorni il momento della giustizia e dei processi per i No Tav che la scorsa estate hanno messo a ferro e fuoco la valle, ferendo oltre 200 appartenenti alle forze dell'ordine. Delinquenti che pagheranno anche dal punto di vista economico, visto che come sindacato saremo parte civile e chiederemo pesantissimi risarcimenti con i nostri avvocati Pierfranco Bertolino e Alfredo Caviglione del foro di Torino". 

E' quanto afferma Massimo Montebove, consigliere nazionale per il Piemonte del sindacato di polizia Sap. 
 "Ci sono danni per milioni di euro -prosegue il sindacalista- perche' bisogna considerare, oltre al ferimento di persone e alla distruzione di cose, anche le spese dell'apparato della sicurezza che lo Stato e' stato costretto a mettere in piede per controllare i facinorosi, i risarcimenti materiali e morali per i poliziotti e i cittadini feriti, i mancati introiti di ristoranti, bar, negozi ed alberghi per via della fuga dei turisti dalla Valdisusa". 
"Ci auguriamo -conclude Montebove- che anche altre istituzioni si costituiscano parte civile, a partire dalla Regione Piemonte che lo scorso anno, con l'assessore Barbara Bonino, annuncio' la volonta' di procedere in ogni sede civile e penale in appoggio alla class action del Sap contro i professionisti della violenza".
(Sin/Zn/Adnkronos) 09-APR-12 17:12 NNNN

sabato 7 aprile 2012


mercoledì 21 marzo 2012

Agguato al capogruppo Udc, la solidarieta' del SAP di Torino (lancio agenzia ANSA)

FERITO MUSY: SAP, EPISODIO SI INSERISCE IN CLIMA TENSIONE 
(ANSA) - Torino, 21 MAR - 'Questo terribile gesto si inserisce in un clima di violenza e tensione che da tempo a Torino stanno vivendo tutti coloro che nella politica, nel sindacato, nella società civile, nella magistratura e nelle forze dell'ordine fanno semplicemente il proprio dovere, difendendo i principi di democrazia e libertà'. Lo affermano in una nota i dirigenti del Sindacato autonomo di Polizia (Sap) Silverio Sabino e Massimo Montebove in relazione all'agguato in cui e' stato colpito Alberto Musy, esprimendo al capogruppo dell'Udc al comune di Torino la solidarietà del sindacato e quella dei poliziotti. 'La dinamica dell'agguato - prosegue il sindacato - richiama alla mente episodi e soprattutto anni che speravamo di non dover piu' rivivere. Digos e Squadra Mobile stanno portando avanti le indagini con grande professionalita' e serieta', ma non vogliamo fare alcuna ipotesi sull'episodio perche' questo compete a magistrati e inquirenti'. (ANSA). COM-GUI 21-MAR-12 15:33 NNNN

lunedì 19 marzo 2012

Svuota carceri e camere di sicurezza, tre mesi di fallimento della legge Severino. Tutti i numeri su Torino Oggi Notizie

Il Sap, sindacato autonomo di Polizia, torna a parlare dell'emergenza carceri e critica gli effetti del decreto del governo, il cosiddetto "svuota carceri". "A tre mesi dall'entrata in vigore del decreto, ora convertito in legge, - spiega Massimo Montebove, consigliere nazionale Sap per il Piemonte - i nostri dati indicano che siamo di fronte ad un fallimento completo che non solo non ha risolto l'emergenza carceri, ma che ha soprattutto peggiorato la sicurezza dei cittadini, rendendo meno efficienti le forze dell'ordine. La situazione è particolarmente delicata a Torino"...

Leggi tutto l'articolo sul sito di Torino Oggi Notizie

martedì 6 marzo 2012

giovedì 1 marzo 2012

Valdisusa, un premio a tutti i colleghi: noi siamo ORGOGLIOSI dei RAGAZZI del REPARTO MOBILE!

TAV: MONTEBOVE (SAP), RICONOSCIMENTO 
A TUTTI POLIZIOTTI IN VAL DI SUSA
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Un encomio e un riconoscimento lo meritano tutti gli operatori delle forze dell'ordine che sono impiegati in Val di Susa, non solo il carabiniere che con grande professionalita' e sacrificio ha resistito alle provocazioni di un facinoroso'. E' quanto afferma Massimo Montebove, consigliere nazionale per il Piemonte del sindacato di polizia Sap. 'I ragazzi dei reparti mobili della Polizia di Stato -spiega Montebove- in particolare, stanno affrontando da giorni turni massacranti, situazioni di servizio difficilissime, dormendo poche ore e spesso senza pause. Gente che guadagna 1.300 euro al mese netti e che lascia a casa mogli e figli preoccupati per cio' che puo' accadere. A questi eroi veri deve andare il plauso e il grazie di tutti i cittadini e della gente per bene". "Piuttosto -rimarca l'esponente del Sap- e' inquietante continuare vedere sindaci e assessori che partecipano alle manifestazioni che bloccano le autostrade. Manifestazioni sempre illegali e spesso violente, e' bene ricordarlo. Non e' vero, come ha sostenuto ad esempio l'assessore Galliano, del Comune di Sant'Ambrogio, che in Valdisusa c'e' lo Stato contro lo Stato'. 'Ci sono i delinquenti che si nascondono dietro il movimento No Tav -conclude Montebove- e c'e' lo Stato rappresentato da persone che rischiano la vita per fare il proprio dovere. Sindaci, assessori e manifestanti che si definiscono 'pacifici' non hanno piu' alibi, e hanno il dovere ormai di schierarsi e di decidere da che parte stare". (Sin/Ct/Adnkronos) 01-MAR-12 12:09 NNNN

lunedì 27 febbraio 2012

Basta strumentalizzazioni contro la Polizia, stavolta passiamo alle denunce...

TAV: SAP, DISPIACIUTI PER ABBA' MA NON SI STRUMENTALIZZI ACCADUTO 
Torino, 27 feb. (Adnkronos) - "Sul piano umano sono dispiaciuto per quel che e' accaduto all'attivista Luca Abba'. Ritengo pero' irresponsabile la strumentalizzazione che parte del movimento No Tav, a partire dal sig. Perino 'pierino', sta portando avanti sull' accaduto. E mi permetto sommessamente di ricordare che Abba' e' salito volontariamente su di un traliccio dell'alta tensione e che i miei colleghi hanno immediatamente e ripetutamente invitato l'attivista a desistere dall'iniziativa e a scendere, senza purtroppo essere ascoltati". E' quanto afferma in una nota Massimo Montebove, consigliere nazionale per il Piemonte del sindacato di polizia Sap. "Mi sono sempre sforzato di comprendere le ragioni della protesta in Valdisusa - spiega Montebove - e credo che il dissenso contro l'alta velocita' sia legittimo, purche' non sfoci nell'illegalita' e nella violenza, come purtroppo e' avvenuto e continua ad accadere. Ad esempio l' altra sera, dopo il ferimento di un poliziotto alla stazione di Porta Nuova, alcuni soggetti, appartenenti anche al mondo politico e sindacale, hanno strumentalizzato un legittimo intervento della forza pubblica, come dimostrano i video che la questura ha diffuso. Ogni volta che la polizia interviene viene fuori il 'barbagianni' di turno che cerca di strumentalizzare l'accaduto. Abbiamo deciso di dire basta e stiamo valutando come sindacato se esistono gli estremi per avviare un'azione legale per diffamazione e procurato allarme. Le campagne d'odio fanno bene a nessuno e questo vale anche e soprattutto nel caso di Abba'". (Sin/Col/Adnkronos) 27-FEB-12 16:40 NNNN



giovedì 23 febbraio 2012

No Tav: il SAP sta con Caselli, ma respingiamo le critiche di Maddalena!

TAV: SAP; CASELLI HA RAGIONE, GIUDICI E POLIZIOTTI SOLI 
(ANSA) - TORINO, 21 FEB - ''Le parole del procuratore Caselli sono condivisibili al cento per cento. Ma la verita' vera e' una: magistrati e forze dell'ordine sono stati lasciati soli a combattere contro l'illegalita' e la violenza mentre la politica politicante di destra e sinistra si e' divisa e continua a discutere sul nulla, alimentando solo confusione, isterismi e contribuendo a suo modo ad alimentare quel clima negativo dal quale possono nascere solo cose brutte''. E' quanto afferma il consigliere nazionale del Sap Massimo Montebove sottolineando che ''non bisogna mai dimenticare che a morire ammazzati a Torino negli anni settanta e ottanta furono soprattutto giudici, poliziotti e carabinieri''. ''Alla politica tutta - aggiunge - chiediamo sostegno e azioni concrete. Caselli ci mette la faccia, cosi' come tanti giudici e poliziotti che rischiano la vita. La politica, anche quella torinese, scenda dallo scranno''. 
(ANSA) COM-GUI 21-FEB-12 19:03 NNNN 

 TAV: CASELLI, C'E CLIMA D'ODIO, VOGLIONO ZITTIRMI RICORDANO CAMORRISTI CHE CIRCONDANO POLIZIA PER IMPEDIRE ARRESTI 
 (ANSA) - ROMA, 21 FEB - ''Non ho intenzione di coinvolgere in possibili disordini persone perbene e ignare di tutto, interessate alla circolazione delle idee, non della violenza. Ormai non ci sono piu' solo le minacce e gli insulti, ma scritte sui muri che trasudano odio come 'Caselli boia', 'Caselli brucerai' o 'ti faremo a brandelli'. A Torino e in altre citta'. Sono preso di mira sistematicamente, vogliono impedirmi di parlare e questo non e' degno di un Paese civile''. E' quanto afferma al Corriere della Sera il procuratore capo di Torino, Gian Carlo Caselli spiegando perche' abbia voluto rinunciare alla presentazione di un suo libro a Milano dopo il timore di un blitz di frange estreme del movimento No Tav. ''Non la do vinta ai violenti - aggiunge Caselli -, gli incontri si faranno in luoghi sicuri''. ''Qui non c'entra il dissenso - osserva il magistrato -. Quanto al merito dell'indagine mi limito a ricordare che per gli arresti, tra gli uffici di Procura, del giudice delle indagini preliminari e del tribunale dei minori, si sono pronunciati ben dieci magistrati''. ''C'e' una curiosa assonanza - osserva ancora Caselli - tra le aggressioni nei miei confronti e quel che c'e' toccato sentire in quasi vent'anni di berlusconismo''. ''Sono anni - continua il magistrato - che mi muovo e parlo in mezzo a gente che talora fischia e contesta ma non ho mai visto iniziative organizzate come queste. Fatte le debite porporzioni, questi episodi mi ricordano i familiari dei camorristi che circondano le auto delle forze dell'ordine per impedire gli arresti dei loro congiunti''.
 (ANSA) XWL-DF 21-FEB-12 11:04 NNNN


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