Il ministro Maroni in piu' di un'occasione, anche intervendo ad eventi e comizi nella nostra citta', aveva promesso attenzione per Torino, con particolare riferimento alla sicurezza e alle note esigenze di organico della Questura e degli Uffici di Polizia. Dobbiamo prendere atto che forse c'e' qualche difetto di comunicazione oppure a Roma il titolare del Viminale non e' poi cosi' ascoltato. Fatto sta che a Torino, con gli ultimi trasferimenti che hanno come decorrenza la fine di ottobre, sono stati assegnati 30 colleghi, per la maggior parte nuovi Agenti. Un numero che non solo non copre le esigenze di organico degli Uffici della nostra citta', ma che non compensa le decine e decine di pensionamenti previsti per fine anno. Altro che nuove Volanti e nuovi Poliziotti di Quartiere, qui i colleghi devono farsi un "mazzo tanto" - per usare una colorita espressione partenopea - per garantire i servizi, magari facendo straordinari che neppure vengono pagati... Ministro Maroni, noi la stimiamo, ma anche lei cominci a stimare noi!!!
