lunedì 9 marzo 2009

Poliziotti feriti dagli "opposti estremismi"

La storia non insegna niente. Del resto, i piu' giovani non la studiano oppure passano il loro tempo, anche a causa di docenti che sono piu' ignoranti di loro, a bivaccare in ateneo. Pertanto, ancora poliziotti feriti a causa degli opposti estremismi e proprio alla vigilia del tragico anniversario della morte del maresciallo Berardi, ucciso dalle brigate rosse il 10 marzo 1978. Gli ennesimi scontri si sono verificati a Palazzo Nuovo, sede delle Facolte Umanistiche dell'Università di Torino, dove un gruppo di studenti di sinistra e del Collettivo universitario autonomo ha protestato contro la presenza di un banchetto di giovani di destra che stavano raccogliendo firme per le elezioni universitarie. L'ennesima stupida querelle tra "comunisti" e "fascisti". La Polizia è intervenuta impedendo che i gruppi entrassero in contatto. I "pacifici" studenti hanno replicato lanciando uova e fumogeni, cercano lo scontro fisico, facendo esplodere un grosso petardo. Quattro agenti in borghese della Digos sono rimasti feriti, uno dei quali alla testa. Le violenze, ancora una volta, sono venute dagli studenti e dagli opposti estremismi. Nessuna carica violenta, come hanno invece accusato i soliti "autonomi". E' ora di finirla. E la politica deve smetterla di fomentare odi e tensioni. Perche' a rimetterci sono e saranno sempre, purtroppo, i colleghi! Noi stiamo dalla parte dei colleghi, senza se e senza ma, perche' non abbiamo padroni che si chiamano Cgil o Cisl. Altri, col loro imbarazzato silenzio, fanno capire da che parte stanno e quali sono i loro padroni. Meditate colleghi, meditate!


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