(ANSA) - TORINO, 15 MAG - Le parole del questore di Torino, Aldo Faraoni, sugli anarco-insurrezionalisti sono 'sacrosante'. Massimo Montebove, consigliere nazionale per il Piemonte del Sindacato autonomo di polizia (Sap), commenta cosi' l'intervento del questore sulle tensioni create dagli esponenti dei centri sociali.
'Il questore Faraoni e' un poliziotto che viene dalla strada e che conosce i problemi di una citta' come Torino', sottolinea Montebove. 'Le sue parole di oggi sugli anarco-insurrezionalisti, definiti un vero e proprio network itinerante del disordine e della violenza organizzata, sono totalmente condivisibili'.
'Chi ha responsabilita' politiche e di governo - aggiunge Montebove - anziche' vantarsi delle belle operazioni fatte dalle forze dell'ordine, frutto esclusivo della professionalita' e del sacrificio degli operatori, agisca concretamente cominciando a stanziare risorse vere, dopo anni di tagli, per i nostri organici, le nostre strutture, i nostri mezzi e pure il nostro contratto, scaduto vergognosamente da tre anni'. (ANSA) GTT 15-MAG-10 18:08 NNNN
CENTRI SOCIALI: QUESTORE TORINO,
(ANSA) - TORINO, 15 MAG - Un 'vero e proprio network itinerante del disordine e della violenza organizzata'. Il questore di Torino, Aldo Faraoni, ha definito cosi' gli anarco-insurrezionalisti dei centri sociali nel corso del suo discorso alla cerimonia per i 158 anni della Polizia di Stato.
Si tratta, secondo il questore Faraoni, di persone che 'con cadenza costante - ha detto all'Auditorium della Rai di Torino - tentano di inquinare e condizionare il vivere democratico attraverso azioni antisistema'. Che, nelle sue 'declinazioni piu' violente - ha aggiunto - sono particolarmente insidiose per l'intera collettivita''.
Le loro azioni, come quelle degli ultimi giorni, 'continuano a essere una criticita' per Torino - ha sottolineato Faraoni - anche se la stiamo affrontando nel modo migliore: abbiamo il dovere di far rispettare a tutti i principi di liberta' - ha dichiarato al termine della cerimonia - e gli anarco-insurrezionalisti non devono fare eccezione'.
Si spiegano cosi' gli arresti degli ultimi mesi, che pero' in alcuni casi sono stati revocati dalla magistratura. 'Non sono abituato a fare polemiche - si limita a dire il questore di Torino - anche se quando c'e' qualcosa che inceppa il meccanismo, poi ne risente tutto il sistema. Magari - ha concluso - bisognerebbe lasciare da parte certi formalismi o, cercare di trovare altre soluzioni, altrimenti i problemi restano e si rischia di neutralizzare qualsiasi effetto della pena'. (ANSA) GTT 15-MAG-10 15:25 NNNN