mercoledì 20 maggio 2009

Scene di guerriglia a Torino: siamo stufi di essere carne da macello!

Le giornate torinesi del cosiddetto "G8 Universitario" devono restare impresse nella mente di tutti noi e, soprattutto, devono servire da lezione (speriamo!) per chi ha responsabilità politiche e di Governo, a tutti i livelli... Perchè a Torino si sono viste scene da guerriglia urbana, con antagonisti, anarchici di varia natura e centri sociali che sono arrivati in città armati e con "dotazioni" paragonabili a quelle dei nostri Reparti Mobili... Lo scontro, come hanno sostenuto molti autorevoli commentatori sulle pagine dei quotidiani nazionali, era forse voluto e preparato. A queste provocazioni occorre reagire. E certamente la Polizia tutta, dai Funzionari responsabili dell'ordine pubblico agli Agenti che in prima linea rischiano di finire in ospedale, deve fare "sistema" e operare con maggiore efficacia. Senza timori, perchè noi siamo in piazza per tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica, difendere i cittadini, impedire la devastazione delle città, prevenire e reprimere i reati. In questo senso, le dichiarazioni del nostro Segretario Generale Nicola Tanzi, che chiede l'arresto dei manifestanti violenti e la custodia obbligatoria in carcere, hanno una loro ratio. Ma serve soprattutto volontà politica. E non bastano le dichiarazioni di solidarietà, pur gradite, espresse ai poliziotti e ai carabinieri feriti. Servono fatti concreti, risorse, leggi adeguate. Altrimenti L'Aquila 2009 sarà peggio di Genova 2001. E non certo per colpa della Polizia e delle Forze dell'Ordine!





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