lunedì 10 agosto 2009

Militari, ronde e risorse:
a Torino meno sicurezza

Apc-Sicurezza/ Sap: agenti e carabinieri 'balia' militari e rondisti
Pattuglie miste costano e distolgono poliziotti da altri compiti


Roma, 10 ago. (Apcom) - Se ai 136 militari impiegati a Torino per la sicurezza nel corso dell'ultimo anno, se ne aggiungeranno, come pare, un altro centinaio, "vorrà dire che poliziotti e carabinieri dovranno fare di necessità virtù e sobbarcarsi ancora una volta incombenze da 'balia', anzi da 'badante', che pensavamo di dover esercitare soltanto con i nostri cari e le nostre famiglie".
E' quanto afferma Massimo Montebove, portavoce nazionale del Sap, sindacato autonomo di polizia, e dirigente torinese dell'organizzazione. "Tutti questi militari impiegati nella citta' della mole - spiega Montebove - costano alla collettivita' oltre mezzo milione di euro. Soldi con i quali avremmo potuto assumere nella Polizia di Stato le centinaia e centinaia di ragazzi che hanno superato i vari concorsi e che sono in attesa da anni di entrare. Senza contare che la maggior parte di questi ragazzi, volenterosi ma assolutamente impreparati per i servizi di ordine e sicurezza pubblica, non è utilizzata in strada, ma per compiti burocratici e logistici".
"Per ogni pattuglia mista - aggiunge Montebove - è necessaria la presenza di poliziotti e carabinieri che nei fatti devono svolgere funzioni da 'balia' e che sono distolti da altri servizi - volanti, gazzelle, poliziotti/carabinieri di quartiere - per fare inutili e costose passeggiate con i militari".
"L'aumento dei militari a Torino - prosegue il sindacalista - avrà come unico risultato quello di distogliere altri appartenenti alle Forze dell'Ordine dai loro compiti primari per istituire nuove pattuglie miste. E il calo dei reati che si è registrato non ha nulla a che vedere con i militari, ma con lo sforzo della Polizia e dei Carabinieri che, nonostante organici ridotti e mille problemi, riescono col loro sacrificio quotidiano a garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini".
"Sfidiamo i politici - continua Montebove - a dimostrare che i reati sono calati, per altro non tutti, grazie ai militari... Chi è che svolge indagini? Chi compie arresti? Chi fa attivita' di prevenzione e repressione? Certi 'rappresentanti del popolo' potrebbero avere almeno il buon senso di dirci grazie!"
"Per fortuna - conclude ironicamente Montebove - adesso a darci una mano arriveranno le ronde... I nuovi compiti delle Forze dell'Ordine rischiano pertanto di essere principalmente i seguenti: fare da balia ai militari perchè non creino problemi e controllare i 'rondisti' affinchè non facciano 'casini'. Chi dobbiamo ringraziare per questa situazione?" Red/Nes 101826 ago 09


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