domenica 20 novembre 2011

Mancanza di personale, la battaglia del SAP (agenzia parlamentare e Torino Oggi Notizie del 17 novembre)

TORINO: SAP, 500 POLIZIOTTI IN MENO DAL 1989


(AGENPARL) - Roma, 17 nov - "Rispetto alla pianta organica del 1989 la città di Torino ha perso circa 500 poliziotti. Un decremento che nessun Governo, di sinistra o destra che sia, ha mai avuto la forza e la volontà di invertire. La situazione è diventata oggi gravissima nei commissariati, a partire da quelli più esposti come Barriera Nizza e Barriera Milano dove spesso non siamo in grado neppure di garantire una volante nell'arco delle 24 ore. Al nuovo ministro dell'interno Cancellieri chiediamo un intervento concreto e una netta inversione di tendenza rispetto al passato. E' urgente l'invio di almeno 100 uomini a Torino".
E' quanto affermano Massimo Montebove e Silverio Sabino, dirigenti nazionali del sindacato di polizia Sap e referenti per Torino ed il Piemonte.
"Nella scorsa primavera - spiegano Montebove e Sabino - sono arrivati a Torino una trentina di nuovi agenti che sono stati impiegati in Valdisusa. Nel contempo, tra trasferimenti in altre città e pensionamenti, abbiamo perso una sessantina di persone. Nei prossimi giorni i 30 agenti arrivati a marzo saranno impiegati nei commissari ati e in questura, ma non sono sufficienti a compensare i vuoti di organico. A tutto questo si aggiunga che Torino è l'unica città italiana a non avere le ‘Pegaso' , le moto della polizia, perché sono tutte in riparazione o in prestito ad altre città".
"La situazione non è rosea neppure nell'arma dei carabinieri - concludono i sindacalisti del Sap - perché, ad esempio, la compagnia di Pinerolo non riesce talvolta a garantire una gazzella nell'arco delle 24 ore in un territorio di competenza con oltre 100.000 abitanti. E a Torino, tra polizia e carabinieri, abbiamo una media di 15 volanti e gazzelle contemporaneamente. Un numero di macchine insufficiente per la quarta città italiana come numero di abitanti.
Per altro, con i tagli ai capitoli di bilanci destinati al carburante, le vetture hanno dovuto ridurre il chilometrag gio e quindi non si riesce a garantire un controllo del territorio efficace. Qualcuno a Roma in questi anni ha giocato allo sfascio. E a pagarne il prezzo sono purtroppo cittadini e forze dell'ordine".
com/bat 171057 NOV 11 NNNN

L'articolo di Torino Oggi Notizie


____________________________________________________________